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L’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per pagare il contrassegno che dovrà essere applicato su tutte le confezioni o flaconi dei prodotti liquidi da inalazione destinati alla vaporizzazione con sigarette elettroniche. Il nuovo codice tributo è 5479 e deve essere utilizzato tramite il modello “F24 accise”. I versamenti sono dovuti per la fornitura dei contrassegni da apporre sulle sigarette elettroniche per consentirne la circolazione, a partire dal prossimo 1° aprile 2021. L’identificativo viene richiesto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che rilascerà il bollino con informazioni e avvertenze relative al prodotto inalato.
In sede di compilazione del modello “F24 Accise”, il suddetto codice tributo è esposto nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando:
– nel campo “ente”, la lettera “M”;
– nel campo “provincia”, nessun valore;
– nel campo “codice identificativo”, nessun valore;
– nel campo “rateazione”, nessun valore;
– nel campo “mese”, il mese cui si riferisce il pagamento, nel formato “MM”;
– nel campo “anno di riferimento”, l’anno cui si riferisce il pagamento, nel formato
“AAAA”.
I liquidi pronti all’uso, con o senza nicotina, sprovvisti di contrassegno saranno considerati illegali, al netto delle scorte che dovranno essere smaltite secondo le modalità attualmente in fase di redazione da parte dell’Agenzia delle Dogane e Monopolio.