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AGGIORNAMENTO – Su richiesta di Sir Christopher Chope la proposta di legge non è stata discussa nella seduta di venerdì 16 marzo. Il Second Reading è stato rimandato a venerdì 27 aprile.
Sarà discussa domani dalla Camera dei Comuni una proposta di legge che chiede di escludere la sigaretta elettronica dalla legge britannica di recepimento della Direttiva europea sui prodotti del tabacco. Si tratta di quello che nella terminologia parlamentare d’Oltremanica si chiama una Private Member Bill, cioè una proposta presentata in maniera individuale da un parlamentare, e non dal governo, con l’intento di emendare una legge. Ad avere a cuore le sorti del vaping è Sir Christopher Chope (foto licenza Wikimedia Commons), deputato conservatore eletto nel collegio di Christchurch nel Dorset, a sud-ovest della capitale. La sua proposta, se accettata, alla fine dell’iter parlamentare libererebbe il mondo del vaping da tutte le restrizioni imposte dalla Tpd: limite di capacità per i flaconi e per gli atomizzatori, divieto di concentrazione nicotinica superiore ai 20 mg, divieto di pubblicità e così via.
Dopo essere stato presentato nella House of Commons il 5 settembre scorso, domani il bill di Sir Christopher sarà alla Camera in seconda lettura e sarà per la prima volta oggetto di discussione. Potrebbe venire bocciato, oppure accolto e passare allo step successivo, quello della commissione.Le probabilità che la proposta passi la seconda lettura non sono moltissime. “Pochissimi Private Members’ Bill – spiega il sito della Camera – diventano legge, ma influiscono indirettamente sulla legge, creando discussione intorno a un tema”. A meno che non riescano a guadagnare il sostegno del governo. Che in Gran Bretagna in questo momento è conservatore, proprio come Chope. Chissà, in tempi di Brexit tutto può succedere.