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“Sì al fumo nei ristoranti”: l’antistorica scelta del Parlamento austriaco

A maggio sarebbe dovuto entrare in vigore il divieto di fumo nei locali pubblici. Nonostante le critiche, il premier Kurz tiene il punto e abolisce la legge.

L’Austria fa un passo indietro e, nonostante le campagne internazionali antifumo, decide di consentire di fumare nei ristoranti e nei locali pubblici. Una scelta antistorica votata dal Parlamento dell’Austria che abolisce il divieto che sarebbe dovuto entrare in vigore il prossimo mese di maggio. Il divieto di fumo era stato introdotto dal governo precedente ma era stato oggetto di feroci critiche in campagna elettorale soprattutto dai partiti della coailizione destra guidata dal giovane Kurz, vincitore poi delle elezioni. Il Parlamento ha inoltre approvato un aumento dell’età minima per poter acquistare e fumare sigarette, portandola a 18 anni dagli attuali 16. È stato anche approvato il divieto di fumare in auto se sono presenti dei minori, ma il provvedimento entrerà in vigore solo nel 2019.
Secondo il leader del Partito della Libertà, Heinz-Christian Strache, “il divieto di fumo in bar e ristoranti viola la libertà di scelta dei cittadini”. L’Austria è tra i pochi Paesi in Europa dove le leggi sul tabacco sono ancora molto permissive e si stima che, nel paese, almeno 13mila persone muoiano ogni anno per cause riconducibili al fumo. Circa un austriaco su tre sopra i 15 anni è un fumatore. Nei bar e nei ristoranti austriaci si può fumare solo in aree appositamente designate pur non essendoci l’obbligo di separarle dalle zone per non fumatori. I locali di metratura inferiore ai 50 metri quadrati possono lasciare liberi i clienti di fumare ovunque senza dover creare separazioni.
In austria l’associaizone dei tabaccai è molto influente e spesso incide sulle scelte del governo. Nonostante l’innalzamento da 16 a 18 anni dell’età minima per poter acquistare i prodotti del tabacco e il leggero aumento del prezzo di vendita delle sigarette, il sacrificio è stato ampiamente ripagato dall’abolizione del divieto di fumo nei locali pubblici.

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