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“Attraverso l’influenza che potrà avere il CoeHar sui governi e sui burocrati che scrivono le leggi antifumo, noi saremo in grado di salvare milioni di persone“. Le parole del professor Riccardo Polosa in occasione dell’inaugurazione del centro internazionale di ricerca sulla riduzione del danno ospitato presso l’università di Catania. “C’è la necessità– ha continuato – di avviare un processo abbastanza intelligente e integrato di ricerca indipendente che possa servire a guidare i legislatori nel formare le loro politiche nazionali. Così facendo, che ci crediate o no il CoeHar salverà milioni di vite al mondo“.
A margine della cerimonia d’inaugurazione, Riccardo polosa ha ricevuto la tessera d’onore dell’associazione nazionale dei consumatori di sigarette elettroniche. “Abbiamo voluto riconoscere al professore– ha spiegato Carmine Canino, presidente di Anpvu – un attestato di stima e ringraziamento per l’impegno costante e autorevole profuso nella ricerca sulla riduzione del danno da fumo“.
Alla cerimonia era presente anche una delegazione dell’associazione dei negozianti di sigarette elettroniche UniEcig e dei produttori e distributori Coiv. “Il CoeHar– commenta dario Colaianni, presidente Coiv – rappresenta un fondamentale punto di partenza per la ricerca scientifica indipendente applicata al vaping e agli strumenti di riduzione del danno. Non possiamo che plaudere all’impegno, all’applicazione e alla mission condotta autorevolmente dal nuovo centro di ricerca d’eccellenza“.