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Si terrà il prossimo 30 maggio il primo Aussie Vape Day, il giorno del vaping organizzato in Australia. Sarà una giornata dedicata ad informare i fumatori adulti, che hanno provato a smettere senza riuscirci, sui vantaggi del passaggio alla sigaretta elettronica. Lo scopo è quello di spingerli a dare una chance allo strumento a danno ridotto, nella speranza che facciano una scelta definitiva. L’iniziativa è importante e anche molto ambiziosa, se si considera che in Australia la vendita di liquidi contenenti nicotina è tuttora vietata e che il Ministro della salute Greg Hunt oppone una strenua resistenza ai sostenitori della riduzione del danno e alle evidenze scientifiche.
Offrire una corretta informazione ai fumatori è, dunque, di vitale importanza nel Paese, soprattutto a fronte delle esperienze di nazioni vicine per cultura o per geografia, come la Gran Bretagna e la Nuova Zelanda, che stanno facendo della riduzione del danno l’arma vincente della lotta al fumo. Per questo Aussie Vape Day hanno unito le forze tre organizzazioni attivissime nel campo della promozione dell’e-cigarette. A organizzare la giornata, infatti, è Athra (Australian Tobacco Harm Reduction Association) guidata dal professore Colin Mendelsohn e dai dottori Alex Wodak, Joe Kosterich e Catherine Silsbury. Insieme ad Athra, sono in prima linea il movimento Legalise Vaping Australia e l’organizzazione New Nicotine Alliance.
Per la riuscita di questa iniziativa, gli organizzatori hanno lanciato una raccolta fondi sul sito di crowdfunding gofundme. “Centinaia di migliaia di fumatori australiani – si legge nell’appello di Colin Mendelsohn – vogliono smettere ma non ci riescono e due di loro su tre moriranno per il fumo. Per favore, aiutateci a impedire le morti e le malattie causate da questa dipendenza letale.”