© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Anche in Italia un mese dedicato alla riduzione del danno da fumo. Non è una iniziativa istituzionale. Non l’ha pensata la Presidenza del consiglio o il Ministero della salute. È nata spontaneamente per colmare il silenzio e il vuoto di informazione. Parte dal basso così come dal basso si è affermato l’uso della sigaretta elettronica. Il mese di maggio culminerà con la Giornata mondiale senza tabacco, un’occasione utile per portare alla ribalta uno strumento che nel mondo sta abbattendo il numero dei fumatori e, secondo quanto dimostrato dall’istituto di sanità inglese, abbatte del 95 per cento le tossicità derivanti dalla combustione del tabacco.
Per rendere virale e fattiva la campagna, la nostra redazione mette a disposizione due banner e un volantino: materiali che chiunque può condividere, stampare, affiggere in vetrina. L’hashtag scelto è #maggiorvapore che indissolubilmente è legato al principio di #minordanno.
Se l’utilizzo dell’hashtag serve per ottenere visibilità, scalando gli indici di popolarità, non bisogna sottovalutare però l’impatto delle immagini. È sufficiente pubblicare una fotografia con il cartello #maggiorvapore e condividerla sui principali social chiamando in causa qualche amico. Meglio se esterno al settore del vaping e meglio ancora se al di fuori dei tradizionali gruppi social. Occorre informare chi ancora non conosce le peculiarità del vaping, convincere chi ancora mostra dubbi, farsi conoscere e riconoscere agli occhi delle istituzioni. Bisogna uscire dal recinto in cui fino ad oggi abbiamo vissuto e convissuto, discusso e condiviso, ci siamo confrontati e incontrati. Bisogna abbattere la staccionata e diventare autonomi, singoli protagonisti di una unica, vera e grande operazione di comunicazione spontanea.
Senza voler dare lezioni a nessuno, sarebbe auspicabile che per un mese la priorità venisse destinata ad informare e dare testimonianze positive, lasciando nel cassetto per qualche giorno le fotografie di lotterie, dei nuvoloni da competizione, di questo o quel liquido, soprattutto se soggetto ad autorizzazione del Monopolio. Occorre dimostrare di essere cresciuti. La sigaretta elettronica non è un giocattolo ma è lo strumento più efficace per smettere di fumare e ridurre drasticamente il danno. Non ci può essere miglior testimonial di tutti coloro l’abbiano provata sulla propria pelle (e sui propri polmoni). Per avere un #minordanno bisogna necessariamente percorrere la strada del #maggiorvapore.
Scarica il banner 295 X 295
Scarica il banner 1200X150
Scarica il volantino