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Meglio agire che criticare: anche la Francia aderisce alla petizione europea

L'associazione Aiduce, seppure con qualche dubbio, ha dato la propria adesione all'iniziativa Vaping is not Tobacco

I sostenitori dell’iniziativa Vaping is not tobacco trovano un nuovo compagno di viaggio. Si tratta dell’associazione dei consumatori francesi di sigarette elettroniche Aiduce. “Dopo riflessione, e diversi mesi di discussioni, l’Aiduce ha deciso di sostenere l’iniziativa dei cittadini europei Vaping is not tobacco che chiede alla nuova Commissione Europea di far uscire i prodotti del vaping Direttiva sul tabacco“. Pur con qualche dubbio circa la presenza di alcune multinazionali del tabacco all’interno del comitato promotore e dei sostenitori, il direttivo di Aiduce è giunto alla conclusione che in questo momento storico “è meglio agire che criticare“. Ponendo però alcune condizioni: “Avere diritto di parola sul testo che sarà consegnato alla Commissione europea; partecipare direttamente alle iniziative ed essere informati e coinvolti; avere possibilità di far cambiare opinione al comitato promotore” qualora assumesse posizioni contrarie agli interessi dei consumatori.
Con l’ingresso di Aiduce, la speranza è che possa risollevarsi il numero dei firmatari della petizione. Al momento di andare in linea, dalla Francia sono state apposte 119 firme (0,21% dell’obiettivo). La Germania è il Paese più attivo: 18.002 firme ovvero il 25% per cento dell’obiettivo; l’Italia (7.295 firme, 13,32% per cento) è al terzo posto, preceduta dall’Ungheria (2.322 firme, 14,74%). Per essere considerata valida, entro il 20 febbraio 2020 la petizione deve raggiungere un numero minimo totale di un milione di firme raccolte nei 28 Paesi membri e almeno sette Paesi devono raggiungere il quorum minimo di rappresentenza. La quota per l’Italia è 54.750 firme.

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