L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

La nicotina della sigaretta elettronica non più pericolosa di un caffè

È la convinzione della britannica Royal Society for Public Health. "Il problema è invece la combustione del tabacco e l'ingente spesa sanitaria sui danni del fumo".

La nicotina causa dipendenza ma non più della caffeina. È la convinzione della britannica Royal Society for Public Health. La tossicità delle sigarette è causata dalla combustione: oltre 4mila sostanze nocive, tra cui centinaia cancerogene, vengono respirate direttamente dai fumatori e indirettamente da chi sta loro accanto. Nei vapori della sigaretta elettronica, invece, non sono ancora state trovate sostanze cancerogene come nel fumo e la nicotina è assunta per assorbimento dal palato. “Ogni anno – commenta Shirley Cramer di Rsph – nel Regno Unito oltre 100 mila persone muoiono per malattie legate al fumo. Nonostante siamo riusciti a fare passi da gigante sulla riduzione del consumo, ancora un connazionale su cinque fuma sigarette. La maggior parte delle persone lo fa a causa della dipendenza da nicotina. Chiaramente preferiremmo che le persone non fumassero, ma, così come dichiarato dalle linee guida sulla riduzione dei danni provocati dal tabacco, l’uso di forme più sicure per assumere nicotina come le sigarette elettroniche sono risultate efficaci per aiutare le persone a smettere. Portare le persone ad assumere nicotina  invece di usare il tabacco farebbe una grande differenza per la salute pubblica. Il problema è la combustione del tabacco e l’ingente spesa sanitaria sui danni del fumo; non dimentichiamo che invece la nicotina dà come unico problema la dipendenza, che però non è troppo dissimile dalla dipendenza da caffeina“.

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