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Fumare accorcia la vita. È risaputo. Le compagnie di assicurazione fanno pagare premi più alti ai fumatori, soprattutto quando questi vogliono sottoscrivere polizze per la vita perché, ovviamente, il rischio di morte prematura è più alto rispetto a chi non fuma. Quasi tutte le compagnie si stanno allineando verso questa strategia.
Quasi, però. Perché in Gran Bretagna ce n’è una che fa esattamente l’opposto. Far pagare meno chi smette di fumare – o ha smesso – di fumare da almeno dodici mesi. Lo sconto offerto dalla compagnia Reviti arriva fino al 50 per cento sulla polizza base.
Una apposita formula è pensata anche per chi utilizza uno strumento elettronico di somministrazione della nicotina, evitando cioé di inalare le migliaia di sostanze tossiche e cancerogene prodotte dalla combustione. Uno sconto fino al 25 per cento sulla tariffa è previsto per chi usa il riscaldatore di tabacco Iqos. Solo quello e non altri. Solo quello e non le sigarette elettroniche. Nulla di strano, però. Perché Reviti è l’agenzia di assicurazione creata appositamente da Philip Morris International per sostenere chiunque voglia “un’alternativa senza fumo sostenuta dalla scienza” e specificando che al momento si tratta solo del “sistema di riscaldamento del tabacco Iqos”. Però esistono anche le sigarette elettroniche. I manager di Reviti non avrebbero potuto non prenderle in considerazione. In questo caso, però, lo sconto è inferiore. Solo fino al 15 per cento nel caso in cui il consumatore utilizzi esclusivamente una sigaretta elettronica oppure, tengono a puntualizzare, “in combinazione con il sistema di riscaldamento del tabacco Iqos”.
Nonostante la scienza sia avviata a sostenere che il vapore delle e-cig sia ancora meno dannoso del fumo riscaldato, i manager assicurativi hanno ribaltato il punto di vista. Paga di più chi svapa, paga di meno chi fuma. Al momento l’offerta è limitata ai soli consumatori del Regno Unito.
