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La Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti ha richiesto una proroga di 120 giorni per l’iter autorizzativo alla vendita di prodotti del tabacco (PMTA), tra cui rientrano le sigarette elettroniche. Gli ulteriori sei mesi sono stati chiesti a causa di problemi collegati all’attuale emergenza Covid-19. A decidere se prorogare o meno sarà il tribunale distrettuale del Maryland dove venne stabilita la data originale del 12 maggio. Se la proposta della Fda verrà accolta, le aziende avranno tempo dunque sino al 9 settembre per completare la documentazione.
Tra i motivi che hanno spinto la Fda a chiedere la proroga: chiusure di laboratori e organizzazioni di ricerca; restrizioni di viaggio che creano limiti alla raccolta di informazioni; chiusure di fabbrica; la riallocazione di alcuni dipendenti del Centro per i prodotti del tabacco al Servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti; lo smart working a cui sono sottoposti molti dipendenti della FDA, rendendo dunque difficoltosa la revisione delle applicazioni.
La richiesta della Fda ha fatto seguito ad analoga richiesta inoltrata da sedici grandi aziende del settore. Ad oggi, le richieste autorizzative inoltrate da industrie della sigaretta elettronica sono trenta.