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Ride4Vape 2022: da Torino al Parlamento europeo, passando per l’Oms

A luglio la terza edizione del viaggio in bicicletta per sensibilizzare pubblico e politici sui vantaggi della sigaretta elettronica.

Partirà da Torino sabato 2 luglio per arrivare a Strasburgo tre giorni dopo, martedì 5 luglio, davanti alla sede francese del Parlamento europeo. È la terza edizione della Ride4Vape, l’ormai tradizionale viaggio in bicicletta per sensibilizzare il pubblico e la politica sui danni della sigaretta tradizionale e sul rischio ridotto della sigaretta elettronica. Dopo le prime due edizioni tutte italiane, nel 2020 e nel 2021, quest’anno l’orizzonte si allarga all’Europa, chiamata nei prossimi mesi a scelte legislative sul tema. A spingere sui pedali per 700 km sarà ancora una volta Umberto Roccatti, presidente di Anafe e vicepresidente dell’associazione dei produttori europei Ieva e già protagonista delle due precedenti edizioni.
Lo slogan scelto per questa impresa europea è “Vaping is not smoking: differentiate!”, per rimarcare l’importanza dell’approccio della riduzione del rischio nella lotta al fumo che poggia le sue basi anche e soprattutto sulla differenziazione a livello normativo tra le sigarette (principale causa di decessi e di malattie fumo-correlate in tutto il mondo, in quanto il loro consumo presuppone la combustione) e i prodotti di nuova generazione senza combustione come le e-cig. Messaggio fondamentale da portare in questo momento all’attenzione delle istituzioni europee, alla vigilia delle revisioni della Direttiva sulle accise (Ted) e quella sui prodotti del tabacco (Tpd).
Con questo nuovo viaggio – spiega Umberto Roccatti – vogliamo dimostrare concretamente, ancora una volta, come una persona come me, che fumava 30 sigarette al giorno, passando al vaping può normalizzare la propria salute, cambiare stile di vita e fare sport con successo. È stato infatti ampiamente dimostrato che l’utilizzo delle e-cig non solo impatta molto meno sulla salute ma rappresenta una valida alternativa per tutti coloro che non riescono o non vogliono smettere di fumare”. Perché lo svapo è profondamente diverso dal fumo. “Il legislatore deve quindi comprendere e interiorizzare la distinzione tra prodotti tradizionali e nuovi prodotti senza combustione. Se l’obiettivo è avere politiche sanitarie europee efficaci e raggiungere la quota del 5% (dall’attuale 25%) di fumatori in Ue entro il 2040 – conclude Roccatti – è importante non solo una differenziazione sul piano fiscale ma anche su quello dei divieti”.
La Ride4Vape 2022 prevede quattro tappe, una delle quali sarà a Ginevra, in Svizzera, dove ha sede l’Organizzazione mondiale di sanità. Lì Roccatti consegnerà una chiavetta usb contenente i principali studi scientifici indipendenti sul vaping, che ne rilevano una diminuzione della tossicità fino al 95% in meno rispetto alle sigarette tradizionali. L’iniziativa è promossa da Anafe e Ieva, con il sostegno di Liaf (Lega italiana anti fumo) e di Sigmagazine che, come ormai da tradizione, seguirà quotidianamente sulle proprie pagine le tappe della Ride4Vape.

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