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Quasi un milione di prodotti destinati al vaping non hanno ottenuto l’autorizzazione alla vendita da parte della Food and drug administration. Sono invece soltanto 1600 quelli che possono essere regolarmente commercializzati nel mercato statunitense. I numeri sono stati diffusi dalla Fda, al termine del lungo processo di verifica iniziato lo scorso mese di aprile, quando è entrata in vigore la nuova legge federale che assegna all’Fda l’autorità di regolamentare i prodotti del tabacco contenenti nicotina, inclusa quella sintetica non derivante dal tabacco ma creata in laboratorio.
Avendo elaborato circa il 95% delle richieste, sono stati diffusi i primi dati che dicono che ben 890 mila prodotti non possono essere immessi in commercio perché non soddisfano i criteri di sicurezza per la salute pubblica oppure perché la documentazione fornita delle aziende è incompleta.
La Fda ha voluto puntualizzare che nessun liquido contenente nicotina sintetica ha ottenuto l’autorizzazione per cui tutti quelli sul mercato sono da considerarsi illeciti e i venditori (sia all’ingrosso che al dettaglio) sono passibili di sanzione. Tra le aziende ammonite, anche la Puff Bar, il popolare brand legato essenzialmente alle sigarette elettroniche usa e getta, a cui è stato intimato il ritiro del dispositivo dal mercato statunitense.
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