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UK, cresce l’uso della sigaretta elettronica, fumatori al minimo storico

Il rapporto dell'istituto nazionale di statistica, pubblicato oggi, premia le politiche di riduzione del danno adottate nel Regno Unito.

Nel Regno Unito il tasso dei fumatori raggiunge il minimo storico mentre, contemporaneamente, aumentano gli utilizzatori di sigarette elettroniche. È quanto emerge dall’ultimo rapporto “Adult smoking habits in the UK: 2021” pubblicato oggi dall’Office for National Statistics (l’istituto nazionale di statistica), che fotografa la situazione del fumo e del vaping in tutto il Paese. Un risultato che, ancora una volta, sembra premiare la scelta delle autorità politiche e sanitarie di adottare la riduzione del danno da fumo in generale e il vaping in particolare per sconfiggere il fumo e le malattie ad esso correlate.
Ma veniamo ai numeri. Nel 2021 i fumatori nel Regno Unito sono stati il 13,3% della popolazione, cioè circa 6,6 milioni di persone. Si tratta, specifica il documento, del dato più basso registrato da quando l’istituto ha iniziato a fare le rilevazioni nel 2011. È una diminuzione anche rispetto al 2020, quando i fumatori erano il 14%. Il non invidiabile record di fumatori è della Scozia con il 14,8%, seguita dal Galles (14,1%) e dall’Irlanda del Nord (13,8%). Più virtuosa, invece, l’Inghilterra che registra una prevalenza del fumo del 13%. La fascia di età che vede la maggior percentuale di consumatori di tabacco combusto è quella compresa fra i 25 e i 34 anni (15,8%), mentre è all’8% (la più bassa) fra gli over 65.
Come detto, di pari passo alla diminuzione dei fumatori, aumentano gli utilizzatori di e-cigarette, per la prima volta censiti separatamente secondo il consumo quotidiano o occasionale. Il dato questa volta riguarda solo la Gran Bretagna (quindi Inghilterra, Scozia e Galles) e vede nel 2021 un 4,9% di svapatori quotidiani abituali. Un amento di 1,1 punti percentuali rispetto al 3,8% del 2020. A questi si aggiunge un ulteriore 2,8% di consumatori occasionali di sigarette elettroniche. Anche in questo caso si registra un piccolo aumento, sebbene non significativo dal punto di vista statistico, rispetto al 2,6% del 2020. In valore assoluto, spiega il rapporto, la Gran Bretagna nel 2021 contava circa 4 milioni di vaper. Si tratta soprattutto di fumatori (25,3%) e di ex fumatori (15%), mentre la percentuale di svapatori che non ha mai fumato prima è solo dell’1,5%.
James Tucker, analista dell’Office for National Statistics, conferma la probabile correlazione fra il calo dei fumatori e l’aumento dei consumatori di sigarette elettroniche. “Il 13,3% di fumatori rilevato quest’anno – ha dichiarato – è la percentuale più bassa di fumatori dal 2011, quando abbiamo iniziato a registrare la prevalenza del fumo. La diminuzione della percentuale di fumatori attuali può essere in parte attribuita all’aumento del vaping e dell’uso di sigarette elettroniche”.

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