L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Pagine e gruppi social oscurati per vendita e pubblicità di sigarette elettroniche

Facendo seguito all'incontro avvenuto con i gestori delle principali piattaforme web, Adm ha provveduto a inibire non solo e-commerce ma anche profili pubblici e privati.

Non soltanto siti di e-commerce ma anche gruppi e pagine social tra i bersagli colpiti dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli. Nell’elenco aggiornato dei siti web soggetti a sanzione di inibizione entrano infatti anche i gruppi e le pagine più popolari dei social network, soprattutto Facebook e Instagram, oltre a vari negozi virtuali ospitati nelle piattaforme Ebay e Amazon.
La stretta ha fatto seguito all’incontro avvenuto a novembre tra Adm e i principali gestori dei social network in cui sono state delineate le iniziative volte a individuare e chiudere le pagine e i siti che promuovono tabacchi e liquidi da inalazione. In totale sono saliti a 832 gli indirizzi sotto osservazione (questo l’elenco completo dei siti inibiti, ndr): per non incorrere nell’oscuramente definitivo del sito o della pagina social hanno tempo sino al 12 febbraio per eliminare le fotografie e gli annunci contestati.
Il provvedimento è possibile ai sensi dell’art. 102 del Decreto Legge 104 del 14 agosto 2020, convertito con modificazioni dalla legge 126 del 14 ottobre 2020, in forza del quale “l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nell’esercizio delle proprie funzioni nei settori dei giochi e dei tabacchi, ordina ai fornitori di connettività alla rete internet ovvero ai gestori di altre reti telematiche o di telecomunicazione, o agli operatori che forniscono servizi telematici o di telecomunicazione, la rimozione delle iniziative di chiunque offra o pubblicizzi prodotti o servizi, secondo modalità non conformi a quelle definite dalle norme vigenti nei citati settori“.

LEGGI ANCHE: 

Adm incontra i social network: stop offerte e immagini di sigarette elettroniche

Negozi sigarette elettroniche, ADM pubblica le nuove regole

Pubblicità dell’insegna, la campagna delle tabaccherie conferma che si può fare

Antitrust assolve Philip Morris: messaggio senza invito all’acquisto non è pubblicità

Pubblicità sigarette elettroniche, nuova stretta anche su Instagram

Articoli correlati