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Criticate dalle organizzazioni sanitarie per il loro impatto ambientale e per la diffusione tra i più giovani, le sigarette elettroniche monouso da agosto saranno vietate in Nuova Zelanda. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Ayesha Verrall, sottolineando di voler tutelare gli adolescenti, ma di voler continuare a perseguire la strategia di riduzione del danno attraverso la diffusione della sigaretta elettronica tra la popolazione adulta.
“Troppi giovani stanno svapando, motivo per cui ci stiamo attivando per evitare che ciò accada. Le sigarette elettroniche monouso saranno vietate in Nuova Zelanda da agosto”, ha annunciato Verrall in conferenza stampa. La Nuova Zelanda intende raggiungere gradualmente un divieto quasi totale del tabacco. Stretta anche sui nomi dei liquidi aromatizzati. sempre da agosto non si potrà più scrivere in confezione “zucchero filato” oppure “torta di mele della nonna” ma un generico “dolce” oppure “cremoso fruttato alla mela”.
Sei mesi fa, la Nuova Zelanda aveva annunciato che la vendita di sigarette sarebbe stata vietata a chiunque abbia attualmente meno di 14 anni, alzando ogni anno l’età per fumare fino a coprire l’intera popolazione. Il tasso di fumatori adulti in Nuova Zelanda è già relativamente basso, all’8%. E, ha aggiunto il ministro Verrall, “la sigaretta elettronica ha avuto un ruolo determinante nell’abbattimento dei tassi di fumo nel Paese“.