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Vaping Expo Padova, la carica dei 10.000 appassionati di sigarette elettroniche

Numeri importanti all'ultima fiera della sigaretta elettronica dell'anno. Cavalletto: "Pensiamo già al 2024 con importanti novità".

Se fra poco meno di due settimane passerà l’emendamento che mette sotto monopolio anche gli aromi e i liquidi scomposti, potrebbe essere stata l’ultima fiera in cui era consentita la vendita al pubblico. E, probabilmente, anche in virtù di questo aspetto di non poco conto, il Vaping Expo che si è svolto lo scorso fine settimana a Padova, ha segnato un suo nuovo record di presenze: oltre 10 mila tra operatori del settore, consumatori e semplici curiosi.
Sono particolarmente soddisfatto – dice Rinaldo Cavalletto, organizzatore dell’evento – Ho visto tanta gente varcare la soglia del padiglione, gente di tutte le età e soprattutto mossa dalla curiosità di toccare con mano le novità di un settore in piena espansione. Un ottimo risultato considerando anche che meno di un mese fa si sono svolte le due fiere principali del settore del tabacco e della sigaretta elettronica. Significa che c’è voglia di partecipazione, c’è voglia di incontrarsi, c’è voglia di tornare a stringersi la mano di persona”. Unico neo della due giorni: i furti. Cosa, però, non imputabile all’organizzazione. “E sì. Purtroppo qualche mascalzone c’è sempre, in ogni luogo e ad ogni evento. Soprattutto nella giornata del sabato sono riusciti a rubare alcuni dispositivi che erano utilizzati come tester per i visitatori. È davvero un peccato se per colpa di pochi si rischia che venga macchiato un intero settore. Infatti la domenica è stata fatta molta più attenzione, anche da parte degli espositori stessi”. In conclusione, Cavalletto anticipa una novità per l’edizione del 2024. “Vorrei dare più spazio agli incontri professionali, al cosiddetto “business to business. Vedremo come fare. Per il momento mi prendo qualche giorno di pausa e di riposo. Per gli organizzatori – conclude sorridendo Cavalletto – una fiera non dura solo due giorni”.

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