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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 28 gennaio al 3 febbraio

Ha fatto il giro del mondo la notizia del divieto delle sigarette elettroniche monouso voluto dal governo Sunak. Intanto da Las Vegas buone nuove sull'andamento del mercato internazionale.

Gran Bretagna Divieto delle monouso e limitazioni ai gusti negli e-liquid, Sunak difende il giro di vite del suo governo
Il governo di Rishi Sunak si avvia non solo a vietare totalmente le sigarette elettroniche monouso, che nel Regno Unito hanno avuto un boom di diffusione negli ultimi due anni, ma anche di porre limitazioni ai gusti negli e-liquid, alle confezioni e al posizionamento dei prodotti del vaping nei negozi. Il premier ha difeso questa decisione durante un incontro con studenti insegnanti e genitori della Haugton Academy di Darlington, nella contea di Durham, sostenendo che l’interesse del suo esecutivo è quello di difendere la salute dei minori, che paiono particolarmente attratti da questi prodotti e dal marketing che li accompagna e allo stesso tempo di salvaguardare l’e-cig come strumento per l’abbandono delle molto più dannose sigarette tradizionali. Sunak ha ricordato le tante iniziative prese anche dal suo governo a sostegno della sigaretta elettronica per i fumatori (da ultimo la campagna “Swap to stop”), ma è stato fermo sul proposito di perseguire “tutto quello che evita che i minori abbiano accesso al vaping”. Reazioni favorevoli sono giunte dal partito laburista di opposizione, che ha assicurato il suo appoggio, mentre non pochi mal di pancia si segnalano tra le fila dello stesso partito di Sunak, quello conservatore.

Sunak: “Sigarette elettroniche ok per i fumatori ma bisogna proteggere i minori”

 

Gran BretagnaMa sul divieto delle usa e getta made in UK scienza, industria e consumatori non seguono Sunak
Era inevitabile che un giro di vite deciso dal Regno Unito, il Paese pioniere delle politiche sanitarie di riduzione del danno, facesse discutere – e animatamente – il mondo scientifico, quello dell’industria e i consumatori. E non solo in Gran Bretagna. Le preoccupazioni principali sono tre. La prima è che misure così drastiche (divieto delle usa e getta e stretta sui liquidi e sul marketing) possano confondere più di quanto non faccia già la disinformazione i vaper e i fumatori che utilizzano tali strumenti alternativi per affrancarsi dalla dipendenza dal tabacco. La seconda è che si tolgono dal mercato strumenti che per alcune categorie (che non sono i giovani) risultano efficaci per smettere di fumare (si pensi ai liquidi con aromi dolci). La terza, come evidenzia l’esperienza di altri paesi, il rischio di aprire le porte al mercato illegale. Di tali preoccupazioni si occupa Sigmagazine in un lungo resoconto che vale la pena di leggere.

Divieto sigarette elettroniche usa e getta: critiche da scienza, industria e consumatori

 

CinaNonostante le restrizioni, nel 2023 è cresciuto l’export di prodotti del vaping verso l’Australia
L’export cinese di prodotti del vaping in Australia è cresciuto nel corso del 2023, nonostante le leggi restrittive in vigore nel paese oceanico. I dati commerciali, elaborati sulla base delle statistiche aggiornate sulle esportazioni di sigarette elettroniche in Australia nel dicembre 2023 dell’Amministrazione generale delle dogane della Repubblica popolare cinese, certificano che il volume delle esportazioni ammontava a circa 52,23 milioni di dollari americani, segnando una crescita sequenziale dell’87,67% e un aumento su base annua del 127,84%. Il volume delle esportazioni ha raggiunto circa 1.221 tonnellate, mostrando una crescita sequenziale del 91,09% e una crescita anno su anno del 191,81%. Il prezzo unitario di esportazione è diminuito dell’1,79% mese su mese e del 21,92% anno su anno, raggiungendo i 42,77 dollari al chilogrammo.

 

BrasileIl divieto delle sigarette elettroniche fa esplodere il mercato del contrabbando
Il divieto imposto alla sigaretta elettronica in Brasile ha aperto la strada al mercato nero gestito dalle organizzazioni criminali, confermando ancora una volta di più che la via del proibizionismo, oltre a cozzare contro le teorie scientifiche e a pregiudicare il contrasto al tabagismo, costituisce un regalo al mondo del contrabbando. Secondo quando riportato dal quotidiano O Globo, infatti, le statistiche sui trend di ricerca su Google dimostrano che l’interesse brasiliano verso i dispositivi elettronici di somministrazione di nicotina hanno subìto un’impennata del 1550% tra il 2022 e il 2023 e che lo scorso anno quasi 6,3 milioni di adulti hanno utilizzato sigarette elettroniche. Mancando canali leciti, gli approvvigionamenti avvengono attraverso reti di contrabbando. Un problema per i consumatori, costretti ad affidarsi a mercati molto meno sicuri anche dal punto di vista della salute, e un danno per il bilancio dello Stato che non ricava alcun introito da un business fiorente oltre ogni divieto.

Brasile, il divieto di sigarette elettroniche è un regalo al mercato nero

 

SpagnaVietati gli aromi per il tabacco riscaldato, per ora salve le sigarette elettroniche
Il governo spagnolo ha approvato un decreto che recepisce la direttiva europea per  equiparare la regolamentazione dei prodotti a base di tabacco riscaldato a quella delle sigarette tradizionali, vietando i prodotti con aromi. Le regole non si applicano ai prodotti del vaping come le sigarette elettroniche. Le etichette dei prodotti a base di tabacco riscaldato dovranno inoltre riportare l’avvertenza che essi sono dannosi per la salute. Il Ministero della Salute spagnolo ha fatto sapere di valutare ulteriori normative, senza fornire specificazioni in merito.

 

FinlandiaSgominata rete di contrabbando di sigarette elettroniche cinesi
La dogana finlandese ha scoperto un traffico illecito di sigarette elettroniche provenienti dalla Cina. Lo riporta l’Helsinki Times. Durante ispezioni di routine presso un terminal di corrieri nel porto della capitale, gli agenti doganali hanno intercettato una spedizione di circa 1.000 sigarette elettroniche contenenti nicotina. I funzionari erano sulle tracce di un uomo che lo scorso anno aveva ordinato online 1.600 e-cigarette dalla Cina. La Finlandia vieta l’importazione di vaporizzatori acquistati via Internet, e impone sanzioni che possono variare da multe che comprendono anche il rimborso delle tasse evase e dei guadagni illeciti alla reclusione. I doganieri non hanno dubbi che in questo caso si tratti di un giro di contrabbando, dato l’elevato numero di sigarette elettroniche sequestrate, ma nell’illecito possono cadere anche singoli acquirenti privati, soprattutto giovani. “Non tutti sono a conoscenza del divieto di ordinare online e poi distribuire sigarette elettroniche”, ha detto all’Helsinki Times Marko Laitinen, responsabile dell’indagine, “ma una volta che si viene sorpresi a farlo scatta la responsabilità penale”.

 

UsaTPE24 conferma la ripresa lenta del settore fieristico nell’era post-Covid
Gli effetti della pandemia si fanno sentire anche a mesi di distanza nel settore fieristico, che stenta a recuperare i numeri delle edizioni pre-Covid. Il calo di presenze non risparmia naturalmente gli eventi del settore del vaping, come dimostrano i numeri dell’edizione di TPE24, la più grande fiera del tabacco del Nord America aperta anche alle novità del mondo della sigaretta elettronica e la cui edizione 2024 si è aperta questa settimana a Las Vegas. Diversi espositori hanno affermato che, rispetto agli anni precedenti, TPE24 ha registrato un numero di partecipanti notevolmente ridotto. Oltre alle generali difficoltà di ripresa del settore fieristico, in questa specifica occasione avrebbero pesato anche i criteri più rigidi per la partecipazione: ai partecipanti infatti è stato richiesto di fornire una certificazione aziendale, il che ha escluso la presenza di molti consumatori individuali.

 

UsaProcuratori generali in campo per divieto mentolo e sigari aromatizzati
Per il momento nel mirino ci sono i prodotti del tabacco tradizionale, ma la mossa di un gruppo di 21 procuratori generali negli Stati Uniti ha comunque fatto scalpore e suscitato il timore che iniziative del genere possano prendere di mira (più di quanto non lo sia no già adesso negli Usa) i liquidi per sigarette elettroniche. I “ventuno” hanno inviato una lettera all’Ufficio di gestione e bilancio della Casa Bianca esortando l’amministrazione Biden a completare la sua revisione e ad attuare rapidamente i divieti proposti sulle sigarette al mentolo e sui sigari aromatizzati. “Le norme proposte dalla FDA, supportate da ampie prove, erano attese da tempo“, ha affermato il procuratore generale della California Rob Bonta nel comunicato stampa che ha pubblicizzato l’iniziativa, “nella lettera di oggi evidenziamo specificamente le richieste di intervento da parte dei gruppi per i diritti civili e la salute pubblica per rimuovere i prodotti del tabacco al mentolo dal mercato per proteggere la salute e affrontare l’impatto sistemico e sproporzionato di questi prodotti sulle comunità minoritarie e su altre popolazioni vulnerabili, tra cui giovani“.

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