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Sigarette elettroniche non autorizzate in vendita sul web: scatta il sequestro

La Guardia di Finanza di Porto Recanati ha rintracciato 328 dispositivi monouso pronti per essere immessi sul mercato senza contrassegno fiscale.

Un controllo sulle partite Iva di nuova costituzione ha portato a scoprire un venditore online di sigarette elettroniche senza contrassegno fiscale.
L’operazione è stata condotta dai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati (Mc), a seguito di una specifica attività di “pedinamento informatico” riuscendo così  a individuare un venditore online di sigarette elettroniche “usa e getta” di contrabbando sprovvisto di autorizzazione alla vendita e di deposito fiscale. Le conseguenti operazioni di perquisizione hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro 328 sigarette elettroniche monouso e pod precaricate usa e getta prive del sigillo del Monopolio di Stato, contenenti ciascuna 2 ml. di liquido inalante con concentrazione del 2% di nicotina. Secondo l’equivalenza fiscale, il quantitativo corrisponde a 3.693 grammi di tabacchi lavorati esteri, soglia inferiore al limite che farebbe scattare il reato di contrabbando. Il venditore è stato segnalato alla competente Agenzia delle dogane e dei monopoli per l’avvio del procedimento di irrogazione delle previste sanzioni amministrative e del conseguente l’oscuramento del sito web utilizzato per la vendita online delle sigarette elettroniche.

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