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Global Forum on Nicotine, il regista Fratellini trionfa con Life in Smoke

Il cortometraggio animato richiama la simbologia nazista per spiegare la tossicità e la pericolosità sociale del fumo.

Uscirà a breve anche nelle sale italiane il film Dumbo di Tim Burton. E lui ha avuto un ruolo chiave essendo il capo animatore e dovendo animare l’elefantino con effetti speciali e animazioni digitali. Gianluca Fratellini è l’italianissimo animatore digitale conteso dalle big delle produzione cinematografica. Una Star che lavora dietro le quinte. Anzi, dietro il monitor ma che è fondamentale per il successo di un film di animazione.
All’ultimo Global Forum on Nicotine di Varsavia ha vinto la palma Visionary Awards per Life in Smoke, una vita in fumo. Già vincitore della migliore animazione anche al GeoFilmFestival 2018, scelto tra  gli oltre 6mila film in concorso, il corto di Fratellini pone l’accento sulle tossicità e sulla rovina fisica e mentale che porta il fumo di sigarette. Il sogno di un fumatore si trasforma in incubo quando oniricamente entra in una fabbrica di sigarette, vista come un campo di addestramento militare nazista. Molti i richiami, come il campo di concentramento, la militarizzazione squadrista, le fattezze hitleriane del sigaro a capo del campo. Metafore che hanno molto colpito la giuria di Varsavia visto che proprio la Polonia è stato tra i Paesi maggiormente piegati  dall’occupazione nazista.
Tra gli altri film premiati, “Passive vaping: a guide for parrots” del britannico Nacional centre for smoking cessation and training  ha trionfato nella sezione Short Breack.
Miglior regista invece è stato proclamato il francese Dominique Aubert per il film “The vaping not dead”.

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