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Se ne parla da anni, si sono tentate varie strade, ma alla fine la tassazione sulla sigaretta elettronica in Italia è ancora al centro di ricorsi e sentenze dei Tribunali. Mentre il governo sta decidendo se e come tassare la nicotina contenuta nei flaconi di ricarica, la Corte costituzionale a novembre dovrebbe pronunciarsi sulla tassazione partorita oltre un anno fa ed attualmente “congelata”. All’inizio dell’anno in ambito europeo era stata proposta una norma che tassasse la sigaretta elettronica a livello comunitario: una tassa unitaria uguale per tutti i Paesi. Intanto, in molti Paesi il dibattito sulla tassazione è già avviato. Vediamo come.
Finlandia: 3 euro ogni 10 ml di liquido con o senza nicotina.
Grecia: dal 1 luglio Iva aumentata di un punto percentuale. Dal 1 gennaio 2017 sarà introdotta una tassazione non ancora quantificata.
Ungheria: 2 euro ogni 10 ml a partire da gennaio 2017. L’imposta salirà a circa 2,3 euro ogni 10 ml da luglio 2017. Sono toccati i liquidi con e senza nicotina.
Lettonia: la tassa deriva da una formula che tiene in considerazione sia la quantità di nicotina che la quantità di liquido. Bisogna moltiplicare i milligrammi di nicotina per 0,005 e sommarlo a 0,01 euro per millilitro di liquido. In ogni caso, visto che la Tpd prevede flaconi non superiori ai 10 ml. E una gradazione di nicotina non superiore ai 20 mg, la tassazione massima che si può raggoiungere per flacone è di 1,10 euro ogni 10 ml.
Portogallo: ha la tassazione al momento più alta d’Europa. Sei euro per 10 ml.
Romania: dal gennaio 2016 tassa gli eliquids di 0,11 euro ogni millilitro, ovvero 1,1 euro ogni 10 ml.
Slovenia: la normativa in vigore dal 21 giungo applica una tassa di 1,80 euro ogni 10 ml. Soltanto per i liquidi con nicotina.
L’Italia, attraverso l’intergruppo parlamentare sulla sigaretta elettronica, dovrebbe proporre al governo una tassazione calibrata sulla nicotina contenuta nei liquidi. L’ipotesi avanzata già da qualche tempo e da cui dovrebbe partire il confronto dovrebbe essere di 10mila euro ogni chilogrammo di nicotina per millilitro. Ovvero 0,01 euro ogni milligrammo per millilitro. Esempio: 10 ml. di liquido a 9 di nicotina tassato di 90 centesimi; 10 ml. di liquido a 18 tassato di 1,80 euro; liquido senza nicotina non tassato.
Barnaby Page e Elba Manzanilla Zapata, due analisti di EcigIntelligence, nei giorni scorsi hanno evidenziato che i Paesi che tassano i liquidi per sigaretta elettronica tendono ad essere quelli più piccoli dell’Europa dell’Est e che la tassazione di solito si accompagna al divieto di vendita on line.