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Sigarette elettroniche, la tesi del toast bruciato entra a Westminster

Il professor Riccardo Polosa ha dimostrato ai parlamentari che una stessa sostanza può essere innocua o cancerogena a seconda dei parametri utilizzati per la ricerca.

Il professor Polosa è stato audito presso la commissione Science and Technology Select Committee del Parlamento del Regno Unito. Una opportunità per diffondere e sostenere la legittimità di utilizzo della sigaretta elettronica come strumento di riduzione del danno. L’invito ricevuto da Polosa, eccellenza internazionale della ricerca scientifica applicata al vaping, è un chiaro esempio di come la politica debba affrontare le questioni e i nuovi scenari. Approfondendo ed ascoltando gli interlocutori competenti ed autorevoli. L’intervento di Polosa ha anche evidenziato come la stampa a volte non riesca a distinguere una notizia da una fake news prodotta dalla ricerca scientifica, dando risalto a studi di laboratorio condotti a volte in maniera non ortodossa. Ed ha citato il caso del toast: se cotto alla perfezione è buono, se invece viene lasciato a tostare troppo tempo, si brucia e può sprigionare sostanze cancerogene. Un esempio pratico e quotidiano che vuole far riflettere su come la ricerca scientifica possa inficiare i risultati di uno studio se non vengono utilizzati parametri realistici, come ad esempio temperature o voltaggi elevati applicati a resistenze superiori ai 2 ohm. “I risultati fuorvianti di studi condotti con questi metodi sono stati diffusi dai media e hanno prodotto nel tempo un errore enorme di valutazione, allontanando migliaia di fumatori dalla possibilità di smettere di fumare – ha spiegato Polosa – la necessità di stabilire standard di riferimento efficaci e condivisi per la valutazione dello strumento deve essere una prerogativa mondiale”.

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