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“Molti consumatori sono male informati sui danni dei sistemi elettronici per la somministrazione di nicotina. Molti adulti credono, erroneamente, che siano dannosi come i prodotti che bruciano tabacco”. A scrivere queste parole in un commento sulla rivista bimestrale CA: A Cancer Journal for Physicians, è l’American Cancer Society in una dichiarazione per l’eliminazione del tabacco combustibile negli Stati Uniti. “Sebbene molti sistemi elettronici somministrino nicotina, aromi e altre sostanze chimiche – continua la dichiarazione – essi non bruciano tabacco, un processo che genera circa 7000 sostanze chimiche, fra cui 70 cancerogeni. Questa errata informazione del pubblico evidenzia l’urgenza di istruire i consumatori sui rischi assoluti e relativi posti dai diversi prodotti del tabacco e far loro comprendere l’importanza di abbandonare il tabacco combusto”.
Se non è un endorsment verso le sigarette elettroniche, poco ci manca ed è molto importante che questa voce autorevole si alzi negli Usa, dove negli ultimi mesi si è scatenata una campagna isterica contro una presunta epidemia del vaping fra i giovanissimi. Il fumo da tabacco combusto (dunque sigarette, ma anche tabacco sciolto, sigari, pipe, bidis, narghilè e tutto quello che implica combustione) causa negli Stati Uniti il 98 per cento delle morti fumo correlate: secondo l’Acs “un ruolo spoporzionato” che induce la società a concentrare gli sforzi per “eliminare tutto il tabacco combusto, con l’obiettivo di ridurre l’incidenza del cancro, la mortalità e tutti gli altri effetti avversi sulla salute”.
Visto questo imperativo, l’American Cancer Society si impegna a “fornire ai fumatori e al pubblico informazioni chiare ed accurate sull’impatto sulla salute assoluto e relativo dei prodotti a tabacco combusto, dei medicinali a base di nicotina, dei sistemi elettronici di somministrazione della stessa e degli altri nuovi prodotti del tabacco“. In particolare, l’associazione ha elaborato una strategia che si svilupperà in tre azioni chiave: promuovere e migliorare l’accesso e l’utilizzo per i fumatori di opzioni per la cessazione, con particolare attenzione a prevenire l’uso duale; prevenire che i giovanissimi e altri gruppi demografici ad alto rischio (ex fumatori, non fumatori) inizino ad usare i sistemi elettronici; promuovere e sostenere un quadro normativo per il tabacco e la nicotina.
“La missione dell’American Cancer Society – conclude il commento – è salvare vite, celebrare la vita e combattere la battaglia per un mondo senza cancro”. E a quanto pare una giusta informazione sui prodotti che non bruciano tabacco, come le sigarette elettroniche, possono essere un prezioso alleato.