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Quasi mille emendamenti hanno fatto slittare la data di inizio discussione del decreto Dignità nell’aula della Camera. La data iniziale fissata per martedì 24 luglio è stata spostata di due giorni. La votazione si terrà dunque giovedì 26 luglio, presumibilmente nel pomeriggio. I commissari devono infatti esaminare tutti gli emendamenti prima di poter trasferire il testo in aula. E per quasi mille emendamenti occorrono almeno due giornate di lavoro.
Le commissioni congiunte di Lavoro e Finanze della Camera inizieranno l’iter di ammissibilità degli emendamenti nel pomeriggio di lunedì 23, per poi passare all’esame e alla votazione di quelli che hanno ottenuto il via libera. Tra questi c’è anche quello presentato dalla Lega che vuole abolire l’articolo 62-quater del decreto legislativo 504/95, ottenendo così la liberalizzazione del mercato dei liquidi da inalazione con e senza nicotina e, soprattutto, l’azzeramento della tassazione. I relatori saranno per la VI Commissione Finanze Centemero (Lega) e per la la XI Commissione Lavoro Tripiedi (M5S).