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Tremila euro all’anno per spingere un brand di sigarette rispetto ad un altro. È la denuncia che De Telegraaf, tra i più diffusi giornali olandesi, ha pubblicato in queste ore. Secondo la ricostruzione, i manager delle multinazionali offrirebbero ai tabaccai denaro, ovviamente non rendicontato, affinché propongano, o mettano più in evidenza, i loro pacchetti di sigarette. Chi raggiunge il target di vendita concordato riceverebbe 3 mila euro come “ringraziamento”.
Il Consiglio olandese per la sicurezza dei prodotti ha detto che la pratica è da ritenersi illegale. La prima ammenda per le aziende del tabacco è di 45 mila euro, per poi decuplicare in caso di recidiva. Il ministro della Sanità Junior Paul Blokhuis ha spiegato che la pratica è “preoccupante perché mira a mantenere dipendenti i fumatori” ed ha elogiato il lavoro del Consiglio per aver lanciato un chiaro segnale che i rapporti illegali tra rivenditori e produttori “non saranno tollerati“.