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Sequestrati 1700 litri di liquidi di contrabbando per sigarette elettroniche

Oltre 25mila flaconi gà pronti per essere immessi sul mercato nero sia italiano che estero. Operazione condotta dalla Guardia di Finanza della compagnia di Aversa.

La Guardia di Finanza ha individuato e sequestrato a Teverola, nel Casertano, un deposito in cui venivano stoccati i liquidi da inalazione per sigarette elettroniche; in particolare è stata sequestrata oltre una tonnellata e mezzo (1700 litri) di prodotti già confezionati in oltre 25.000 flaconi pronti ad essere immessi in commercio sia in Italia che all’estero, sul mercato nero, dove avrebbero fruttato – secondo stime effettuate dai finanzieri – ricavi illeciti per oltre 600.000 euro, con un danno per l’erario di circa di 360.000 euro. “Il quantitativo sequestrato – si legge nel dispaccio della GdF – corrisponderebbe ad oltre 9,5 milioni di sigarette elettroniche. L’operazione è stata condotta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Aversa, che hanno denunciato per contrabbando tre persone, ovvero i rappresentanti legali di due società e il titolare di «fatto» di una di esse; alcuni campioni dei prodotti sequestrati sono stati poi inviati al laboratorio chimico delle Dogane per verificare la presenza di sostanze nocive per la salute. I tre imprenditori – è emerso – avevano «mascherato» il capannone dove producevano liquidi da svapo con insegne commerciali riferibili ad un’altra impresa. Nella realizzazione dei prodotti da inalazione, usavano inoltre lavoratori in nero; 21 quelli scoperti dai finanzieri“.

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