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Sigarette elettroniche, Parigi: in fiera solo con green pass

L'organizzazione del VapExpo ha annunciato che l'ingresso per tutti (espositori e visitatori) sarà consentito solo con il passaporto vaccinale.

L’emergenza pandemica sta lentamente rientrando. Ma le misure di sicurezza dovranno essere mantenute ancora per molto tempo. E non possono che riflettersi anche sul mondo del vaping e sulle abitudini a cui erano ormai abituati operatori e consumatori. A partire dalle prove dei liquidi all’interno dei negozi: precauzione e coscienza hanno spinto tutti i negozianti a fare quadrato e vietarle; cosa che con tutta probabilità verrà mantenuta anche a emergenza terminata.
In autunno ripartiranno anche gli eventi fieristici: anch’essi saranno certamente di altro tenore rispetto agli scenari cui eravamo abituati sino al 2019. VapExpo Parigi ha diffuso le regole di ingresso. Nonostante la fiera si terrà fra due mesi (dal 16 al 18 ottobre), gli organizzatori hanno comunicato che l’ingresso sarà riservato soltanto ai possessori del passaporto vaccinale, il cosiddetto green pass. La regola varrà sia per il personale delle aziende espositrici che per i visitatori. Anche in questo caso saranno vietate le prove dei liqudi e l’ingresso sarà contingentato secondo le regole stabilite dal governo francese. Gli organizzatori hanno però previsto un corner informatico attraverso cui poter scaricare il documento nel caso in cui non l’abbiano in formato cartaceo. Al momento, sono soltanto tre le aziende italiane che hanno formalizzato la presenza e sono già inserite nel catalogo ufficiale di VapExpo: FlavourArt, Tnt e Kiwi.
Lo scenario regolatorio del VapExpo sarà probabilmente analogo a quello che dovremo aspettarci al Vapitaly di Roma ma che si terrà due settimane prima (2-3 ottobre). Anche in questo caso l’organizzazione italiana dovrà adeguarsi alle disposizioni che saranno imposte dal governo e dalla Regione Lazio.

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