© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
I Carabinieri del NAS di Parma, nel corso di un controllo svolto nel modenese presso una rivendita di prodotti del tabacco, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro amministrativo 94 flaconi di liquido di ricarica per sigarette elettroniche privi di tutte le indicazioni di legge obbligatorie. Lo si apprende da una nota della Compagnia dei carabinieri del capoluogo emiliano. Successivamente, si legge, “a seguito di ulteriori verifiche effettuate anche con l’ausilio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, i militari hanno appurato che i flaconi di liquido in argomento non erano dotati neanche del prescritto “codice identificativo univoco” che viene attribuito, dall’Agenzia delle Dogane, all’esito delle necessarie verifiche sul prodotto. Si è pertanto configurata, vista l’ingente quantità della merce incriminata, l’ipotesi del reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri e, il vincolo amministrativo è stato convertito in sequestro penale probatorio. Il titolare della rivendita, già gravato da precedenti di polizia, è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria“. Non sono state diffuse immagini o video dell’operazione.
Si ricorda a tutti i rivenditori di liquidi per sigarette elettroniche che l’elenco dei prodotti regolamentari può essere consultato nell’apposita sezione del sito di Adm.