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Scoperta americana: l’uomo usava il tabacco già 12.300 anni fa

Team di scienziati ha rinvenuto nel Grande Lago Salato i resti di un focolare contenente semi di tabacco carbonizzati.

L’uomo utilizzava il tabacco già nel Pleistocene, ovvero 12.300 anni fa, circa 9 mila anni prima di quanto si pensasse. La scoperta è stata fatta da un gruppo di scienziati del Far Western Anthropological Research Group ed è stata pubblicata sulla rivista Nature Human Behavior. Gli studiosi hanno esaminato i resti di un campo rinvenuto del Grande lago salato dello Utah in cui era conservato un focolare umano intatto risalente a 12.300 anni fa, circondato da manufatti in pietra e ossa. All’interno, riportano gli esperti, sono stati rinvenuti semi di tabacco carbonizzati. Le analisi degli autori suggeriscono che il tabacco sia stato utilizzato dagli esseri umani per migliaia di anni prima di essere coltivato. Questi risultati, hanno spiegato gli scienziati, possono contribuire a svelare preziose informazioni sulla coltivazione e l’uso del tabacco.

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