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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 27 agosto al 2 settembre

Il consueto appuntamento settimanale con le principali notizie del vaping da tutto il mondo.

FilippineNuove regole per le importazioni dei fornitori di vaporizzatori
Il Bureau of Internal Revenue (BIR) nelle Filippine ha reso noto l’introduzione di una nuova misura: l’obbligo per gli importatori di materie prime di prodotti per lo svapo di richiedere autorizzazioni speciali per il rilascio delle loro spedizioni. L’agenzia governativa ha giustificato la misura con la necessità di mettere ordine in un settore con molti attori emergenti. “Abbiamo pensato a una modalità per regolamentare questo settore perché oggi sono presenti sul mercato così tanti prodotti di svapo”, ha affermato il commissario BIR Romeo Lumagui Jr. La circolare emessa dal BIR sostiene che “le materie prime appositamente utilizzate per la fabbricazione di prodotti a base di tabacco riscaldato e prodotti a vapore devono includere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, glicole propilenico, glicerina vegetale, dolcificante organico, aroma artificiale e nicotina”. Oltre all’autorizzazione per il rilascio delle merci importate gli operatori dovranno procurarsi un’autorizzazione per operare sul territorio filippino.

 

SvizzeraSmaltimento e riciclo delle sigarette elettroniche, l’iniziativa di Sens Erecycling
Lo smaltimento dei rifiuti del vaping è tema che coinvolge sempre di più il settore. Un’iniziativa a proposito arriva dalla Svizzera, dove la legge impone a produttori, commercianti e importatori di “ritirare gratuitamente gli apparecchi non più funzionanti”. Sens Erecycling, organizzazione che da trent’anni è impegnata nella salvaguardia ambientale e nel recupero di apparecchi elettronici, ha messo in piedi un progetto per il recupero e il riciclo delle sigarette elettroniche. Che non ha costi per produttori,  importatori o commercianti. L’idea consiste nella realizzazione di Vape Recycling Bag, appositi sacchetti in cui inserire le sigarette elettroniche da recuperare. Il sacchetto può essere richiesto direttamente alla fondazione e dovrà poi essere inviato per posta alla sede principale di Sens Erecycling oppure presso uno dei punti di raccolta aderenti all’iniziativa.

Iniziativa svizzera per il recupero delle sigarette elettroniche

 

Israele Le misure sul vaping contenute nel piano antifumo preoccupano la World Vapers’ Alliance
La World Vapers’ Alliance (WVA) ha espresso grandi preoccupazioni sul piano d’azione contro il fumo annunciato dal governo israeliano di cui abbiamo dato notizia la scorsa settimana. Pur apprezzando la parte riguardante gli sforzi per ridurre il tasso dei fumatori, la WVA sottolinea la necessità di un approccio equilibrato e basato sull’evidenza che distingua lo svapo dal fumo tradizionale. Il piano prevede l’innalzamento dell’età minima per fumare da 18 a 21 anni e l’introduzione di immagini grafiche di avvertimento sui pacchetti di sigarette. Tuttavia, l’approccio allo svapo all’interno del piano ha sollevato perplessità tra i sostenitori della riduzione del danno, perché include misure come divieti sugli aromi, limiti alla nicotina, divieti sullo svapo usa e getta e tassazione equalizzata. “Mentre apprezziamo l’impegno del governo nel ridurre i tassi di fumo in Israele, l’attuale piano avrà inavvertitamente l’effetto opposto sulla salute pubblica” ha affermato Michael Landl, direttore della World Vapers’ Alliance. “La lotta contro il fumo merita strategie mirate che riconoscere le differenze sostanziali tra lo svapo e il consumo tradizionale di tabacco“, ha aggiunto Landl, “per combattere davvero il fumo, è fondamentale adottare alternative meno dannose come lo svapo, che è meno dannoso del 95% rispetto al fumo ed è uno degli strumenti più efficaci per smettere di fumare“.

 

Gran BretagnaIn Galles un negozio di e-cig lancia una petizione per razionalizzare e qualificare il commercio
Una collaborazione contro l’illegalità nel commercio delle sigarette elettroniche è stata richiesta ai vaper gallesi da un negozio di e-cig di Abertillery. Il negozio si chiama The Vape Escape e i suoi titolari hanno chiesto ai consumatori di firmare la loro petizione per sollecitare il parlamento gallese (The Senedd) a ottenere una licenza per i venditori di vaporizzatori. I promotori ritengono questo l’unico modo per allontanare i rivenditori scadenti dal mercato e garantire che le sigarette elettroniche non vengano acquistate da minorenni. “La mancanza di formazione e di licenza può causare la vendita di prodotti non idonei e dispositivi illegali, che possono essere pericolosi e ostacolare le possibilità di diventare un non fumatore”, afferma la petizione, “esistono anche prodotti di svapo falsi e illegali che non sono conformi alle normative del Regno Unito in circolazione, il che rappresenta un pericolo per il pubblico”. L’appello è per una razionalizzazione e una qualificazione del settore commerciale del vaping: “Vogliamo che i prodotti del vaping siano venduti da negozi dedicati e autorizzati, con personale qualificato specializzato”. Un punto fondamentale della proposta quest’ultimo: chi opera a diretto contatto con i clienti deve conoscere  tutti gli aspetti dello svapo, le tematiche legate alle terapie sostitutiva della nicotina, incluse le specificità tecniche dei prodotti “per garantire un maggior successo tasso di cessazione del fumo”.

 

GermaniaLa tassa sull’e-cig fa esplodere il mercato nero dei liquidi illegali. Un reportage di ARD svela le stime degli esperti
In Germania è scattato l’allarme per l’espansione del mercato illegale dei liquidi per sigarette elettroniche. Un fenomeno alimentato anche dall’introduzione delle nuove tasse sui prodotti del vaping, che il precedente governo Merkel, sotto la spinta dell’attuale cancelliere Olaf Scholz (che allora era ministro delle Finanze), aveva introdotto nelle ultime settimane della sua attività. Aumentati i prezzi, si è allargato il fiume del mercato nero, come avevano avvertito i critici e come risultava dalle esperienze simili di altri Paesi. Difficile quantificare ancora i numeri, ma un recente reportage realizzato in collaborazione dalla tv pubblica federale ARD e da quella regionale NDR consente di gettare un po’ di luce nell’ombra. Secondo stime dell’associazione dei rivenditori di sigarette elettroniche BfTG, negli ultimi mesi sono stati effettuati circa 30 sequestri di prodotti in tutta la Germania per un danno fiscale valutato attorno ai 600.000 euro. La BfTG prevede per i prossimi anni un raddoppio di tale volume in varie fasi, in parallelo con i successivi scatti di aumento della tassa sul vaping. Il boom del mercato nero non sorprende, anzi era esattamente quello che si aspettavano gli esperti. Tra questi, il presidente del sindacato di polizia delle dogane, Frank Buckenhofer, che all’indomani dell’approvazione della nuova misura fiscale aveva definito la tassazione tedesca sull’e-cig una “startup per criminali“.

 

Gran BretagnaAnnunciata Stoptober, la campagna antifumo del Dipartimento per la Salute che enfatizza il ruolo del vaping
Il Dipartimento di Sanità e Assistenza Sociale (The Department of Health and Social Care) ha annunciato il ritorno nel prossimo mese di Stoptober, la campagna nazionale finalizzata a incoraggiare e sostenere i fumatori a smettere definitivamente. L’evento pone da sempre grande enfasi sul ruolo della sigaretta elettronica come strumento utile a questa campagna e i programmi incoraggiano i fumatori a passare alle meno dannose e-cig. Cosa che accadrà di nuovo quest’anno data la campagna “Swap To Stop” del governo. “Sebbene il tasso di fumo sia diminuito negli ultimi anni”, afferma il Dipartimento della salute, “oltre 5 milioni di persone in Inghilterra fumano ancora e il fumo rimane la principale causa di malattie e morte prevenibili. Fin dalla sua nascita nel 2012, Stoptober ha aiutato con successo 2,5 milioni di fumatori a tentare di smettere ed è diventato un evento annuale ben riconosciuto nel calendario della sanità pubblica”. Il motto di quest’anno è: “Quando smetti di fumare, iniziano ad accadere cose buone”. Un motto ottimista, che tende a sottolineare i numerosi vantaggi della cessazione del fumo e fornisce suggerimenti utili per aiutare i fumatori nel percorso per smettere. “Stoptober” si avvale di una serie di informazioni e strumenti di supporto gratuiti sul sito web Better Health – Quit Smoking, che contiene anche un link che rimanda a una pagina dedicata all’aiuto che può fornire il vaping.

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