Sigarette elettroniche, Bergamini (FI): “Perché vietare la pubblicità dei prodotti senza nicotina?”

Interrogazione della deputata di maggioranza rivolta ai ministri Giorgetti e Schillaci.

Stefano Caliciuri 9 Novembre 2023

Da sinistra: Giancarlo Giorgetti, Deborah Bergamini, Orazio Schillaci.

Perché vietare le comunicazioni commerciali dei prodotti del vaping senza nicotina? È la domanda che l’onorevole Deborah Bergamini (vicecapogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati) pone al ministro dell’economia Giorgetti e al ministro della salute Schillaci attraverso una interrogazione parlamentare. Il comma 10 dell’articolo 21 della legge italiana di recepimento della Direttiva tabacchi vieta le comunicazioni commerciali nei servizi della società dell’informazione, sulla stampa e altre pubblicazioni stampate, aventi lo scopo anche indiretto di promuovere le sigarette elettroniche e i liquidi di ricarica. Il divieto, però, aggiunge Bergamini è riferito espressamente “alle sigarette elettroniche e ai liquidi di ricarica contenenti nicotina. Si sta registrando un’incertezza interpretativa nell’applicazione della disposizione normativa che ha portato a pronunciamenti giudiziari difformi che avrebbero ricompreso nel divieto anche la comunicazione commerciale di prodotti privi di nicotina“. secondo l’interpellante della maggioranza, “ricomprendere nel divieto di pubblicità i prodotti da fumo non contenenti nicotina appare un’interpretazione distorsiva della norma vigente“. In conclusione chiede dunque al governo di chiarire se “nelle disposizioni recate dal comma 10 dell’articolo 21 del decreto legislativo 6 del 2016 siano da ricomprendersi anche i prodotti da fumo non contenenti nicotina“. Sarà interessante ascoltare la risposta e le motivazioni dei ministri perché la domanda retorica presuppone una risposta negativa visto che la norma europea tratta soltanto i prodotti contenenti nicotina.