Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 29 ottobre al 4 novembre

Mentre si avvicina la Cop10 di Panama, dati confortanti dagli Usa: vaping in calo tra i giovani. E intanto il Coehar chiede all'associazione americana contro il diabete di correggere le linee guida sull'e-cig.

DanimarcaL’80% dei consumatori svapa per motivi di salute e l’81% ritiene gli aromi fondamentali per smettere di fumare
In una fase di forte offensiva delle amministrazioni pubbliche contro gli aromi nei liquidi delle sigarette elettroniche, nuova frontiera del proibizionismo anti-vaping, arrivano a sostegno delle politiche di riduzione del danno i dati del sondaggio Ipsos Consumer Survey, riferiti al comportamento dei consumatori danesi. Secondo questo sondaggio quasi l’80% dei vaper danesi svapa per motivi di salute, con lo scopo dichiarato di ridurre o smettere di fumare. E l’81% afferma che gli aromi sono “importanti o molto importanti” nella loro decisione di svapare. “Uno sguardo alla Danimarca sottolinea la rilevanza degli aromi nella decisione dei fumatori di smettere con le sigarette a combustione”, ha commentato i dati danesi Heino Stöver, direttore dell’Istituto di ricerca sulle dipendenze dell’Università delle scienze applicate di Francoforte, in Germania, e uno dei massimi esperti europei sui temi delle dipendenze.

 

UsaCala il numero dei vaper tra gli studenti delle scuole medie e superiori
Diminuisce l’uso di tabacco e di sigarette elettroniche fra i giovani statunitensi. Secondo i dati del National Youth Tobacco Survey (NYST) del 2023, raccolti tra marzo e giugno 2023, uno studente su 10 delle scuole medie e superiori statunitensi ha riferito di consumare prodotti del tabacco. Con riferimento al periodo 2022-2023 si tratta di una diminuzione di quasi 4 punti percentuali, dal 16,5% al 12,6%. Uno sviluppo attribuito principalmente alla riduzione dell’uso delle sigarette elettroniche, sceso dal 14,1% al 10%. Tra gli studenti delle scuole superiori, nel periodo 2022-2023 è stato osservato anche un calo nell’uso corrente di sigari e in generale del fumo di tabacco combustibile, crollato ai minimi storici (va segnalato, in concomitanza con la diffusione delle e-cig, anche se il rapporto non lo afferma). Le sigarette elettroniche risultano per il decimo anno consecutivo il prodotto del tabacco più comunemente usato tra gli studenti delle scuole superiori e medie. Tra i giovani che hanno riferito di utilizzare attualmente la sigaretta elettronica, circa un quarto ha detto di usarla ogni giorno. I prodotti per sigaretta elettronica usa e getta sono stati il tipo di prodotto più comune utilizzato dai giovani e quasi tutti (89,4%) utilizzavano prodotti aromatizzati. Tra i preferiti: frutta, caramello, menta e mentolo.

 

TurchiaContrabbando anche di sigarette elettroniche, tre arresti nell’est del Paese
Il contrabbando delle sigarette ha una lunga tradizione in un Paese geograficamente frontaliero come la Turchia, a cavallo fra Europa e Asia e alle porte del Medio Oriente. Ora, accanto alle sigarette tradizionali, le restrizioni via via introdotte in molti Stati al settore del vaping apre i canali illegali anche ai vaporizzatori. È notizia di pochi giorni fa, riportata dal quotidiano “Firsts, che la polizia turca ha sequestrato più di 600.000 pacchetti di sigarette e 53 sigarette elettroniche in un’operazione di contrabbando ad Agri, nell’estremo est del Paese, al confine con l’Iran. Tre sospetti sono stati arrestati dalle forze dell’ordine.

 

UsaCoehar chiede ad associazione americana contro il diabete di correggere un passaggio delle linee guida riguardanti l’e-cig
È stata indirizzata all’American Diabetes Association (Ada) la lettera redatta dal gruppo di lavoro DiaSmoke del Coehar, il Centro di eccellenza per l’accelerazione della riduzione del danno dell’Università di Catania, contenente la richiesta di correggere una dichiarazione contenuta nelle sue linee guida riguardante l’uso delle sigarette elettroniche tra le persone con diabete. Nello specifico si tratta del punto in cui nelle linee guida si sostiene che “alla luce delle recenti prove dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) di decessi legati all’uso di sigarette elettroniche, a nessun individuo dovrebbe essere consigliato l’uso delle sigarette elettroniche, né come modo per smettere di fumare tabacco né come droga ricreativa”. Una affermazione che il working group DiaSmoke definisce errata e incoerente con le prove presentate dai Cdc e da molte altre fonti attendibili. Il gruppo propone di correggere la frase incriminata con “attualmente non ci sono prove sufficienti per raccomandare l’uso delle sigarette elettroniche come sostituti delle sigarette di tabacco tra le persone con diabete che fumano, e sono necessarie ulteriori ricerche”. Una correzione che, pur non accogliendo lo strumento di riduzione del danno, lascerebbe almeno una possibilità.

Sigaretta elettronica: Coehar corregge associazione americana contro il diabete

 

EgittoLa nuova tassa sul tabacco colpisce anche i liquidi per sigarette elettroniche
L’Egitto imporrà una nuova imposta sul valore aggiunto di 0,50 sterline egiziane (0,015 euro) sui prodotti del tabacco venduti localmente. Lo riferisce il quotidiano Ahram Online. A fine ottobre, la Camera dei rappresentanti ha approvato un apposito emendamento alla legge sull’Iva del 2016 per consentire il nuovo dazio. La misura, secondo quanto spiegato da Fakhri El- Fiqi, capo della Commissione Pianificazione e Bilancio della Camera, si applicherà sia al tabacco combustibile (sigarette tradizionali) che ai liquidi per sigarette elettroniche. Il mercato del tabacco egiziano è stato in subbuglio negli ultimi mesi, con i consumatori che, tra le altre sfide, hanno dovuto far fronte alla carenza di sigarette e all’aumento dei prezzi. “Il nuovo emendamento incoraggerà inoltre le aziende produttrici di tabacco ad aumentare la produzione in modo da arginare l’aumento dei prezzi delle sigarette e soddisfare i consumatori”, ha aggiunto El-Fiqi, che prevede che la nuova tassa genererà fino a 8 miliardi di sterline egiziane (poco meno di 250 milioni di euro) di entrate per il bilancio statale. Stime che vanno prese con le molle e che in molti altri casi, anche in Europa, sono risultate sempre un po’ troppo ottimistiche.

 

GermaniaBat punta su Arvato per potenziare l’e-commerce delle sigarette elettroniche Bat Germany ha scelto Arvato come partner logistico e di evasione ordini per le sue operazioni di e-commerce che comprendono sigarette elettroniche e prodotti a base di tabacco riscaldato. Lo riporta il quotidiano di settore American Journal of Transportation. Dalla fine di giugno gli ordini online di Bat Germania vengono elaborati centralmente dalla sede di Marienfeld, nel distretto di Guetersloh, in Nord Reno-Vestfalia. In questo sito, Arvato, fornitore di servizi di supply chain e di e-commerce, gestisce un centro di distribuzione all’avanguardia che si estende su una superficie di circa 32mila metri quadrati, servendo numerosi clienti nel settore tecnologico. I servizi logistici completi forniti per Bat Germania presso la struttura comprendono il ricevimento delle merci, lo stoccaggio, il prelievo degli ordini, l’imballaggio e la spedizione, nonché la gestione dei resi.

 

UsaAltria lancia l’allarme per la concorrenza sleale elle e-cig illegali
Il boom del mercato illegale dei vaporizzatori aromatizzati usa e getta sta danneggiando le vendite dei prodotti autorizzati di Altria Group. L’allarme è stato lanciato dal direttore finanziario dell’azienda americana Sal Mancuso nel corso di un colloquio con media e analisti finanziari. Mancuso ha osservato che le vendite di sigarette tradizionali sono diminuite ancora più del solito nel terzo trimestre del 2023. Il calo, ha affermato, è stato causato dall’inflazione e dalle questioni economiche che influenzano i clienti, nonché dall’aumento dell’utilizzo delle sigarette elettroniche usa e getta aromatizzate illegali. “Lo stato attuale del mercato dello svapo è intollerabile sia per i produttori legittimi che per i consumatori”, ha rincarato il Ceo di Altria Billy Gifford, “il mercato regolamentato è invaso da prodotti vaporizzati elettronici usa e getta aromatizzati illegali realizzati e distribuiti da aziende che violano praticamente ogni regola e guida emessa dalla Fda dal 2016. Molti di questi prodotti vengono importati illegalmente e poi reimmessi in maniera illecita sul mercato nero”.

 

Corea del SudFinita la pandemia torna a scendere il tasso dei fumatori (ora sotto il 20%)
Finita la pandemia di Covid è tornato a scendere il tasso di fumatori in Corea del Sud. Lo riferisce The Korea Bizwire, citando i dati del Community Health Survey resi noti dall’Agenzia coreana per il controllo e la prevenzione delle malattie (Kdca), secondo cui il tasso di fumo tra gli adulti sudcoreani è diminuito di 1,8 punti percentuali, passando dal 21,2% di prima della pandemia al 19,4% di dopo. La media nazionale è inficiata da un’alta percentuale di fumatori maschili. Ma anche qui vi è da registrare un lieve miglioramento: il tasso di fumo tra gli uomini è infatti diminuito di 3,8 punti percentuali, passando dal 39,6% al 35,8%.

Articoli correlati