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La Food and Drug Administration ha revocato il rifiuto dell’autorizzazione alla commercializzazione delle sigarette elettroniche Juul, emesso il 23 giugno 2022. La notizia fece molto scalpore non solo per la notorietà e la diffusione del prodotto, ma anche perché fu anticipata il giorno prima da un dettagliato articolo del Wall Street Journal. In realtà le sigarette elettroniche Juul non furono mai tolte dagli scaffali dei negozi, perché l’azienda ricorse immediatamente in tribunale, presentando un’istanza di emergenza alla Corte d’appello federale per il circuito del distretto di Columbia per la sospensione temporanea del divieto di vendita, che fu prontamente accolta dai giudici.
Il 5 luglio seguente la Fda sospese il rifiuto dell’autorizzazione alla commercializzazione dei prodotti Juul, stabilendo, spiega una nota stampa dell’agenzia, che “alcune questioni scientifiche meritavano un’ulteriore revisione”. Questo non fermò Juul Labs, che a settembre dello stesso anno, presentò una denuncia in un tribunale federale di Washington, accusando l’agenzia di trattenere in modo improprio materiale scientifico fondamentale per comprendere su quali basi avesse negato l’autorizzazione alla vendita della sua pod mod e adombrando che quella dell’Fda fosse in realtà una decisione politica.
Due anni dopo, l’agenzia federale fa sapere di aver “condotto revisioni approfondite delle richieste all’autorizzazione in una serie di discipline, tra cui tossicologia, ingegneria, scienze sociali e farmacologia clinica”, dichiarando anche di “aver acquisito maggiore esperienza con varie questioni scientifiche riguardanti i prodotti di sigarette elettroniche”. Inoltre, continua la nota stampa, le decisioni dei tribunali che hanno sospeso le sospensioni del divieto di vendita di Juul e di altri prodotti, “stabiliscono una nuova giurisprudenza e indirizzano l’approccio della FDA alla revisione dei prodotti, per mantenere l’impegno dell’agenzia a emettere decisioni che siano appropriate sia a livello scientifico che a livello legale”.
Dunque da ieri il rifiuto dell’autorizzazione alla vendita della sigaretta elettronica Juul è revocato, in parte in seguito alla nuova giurisprudenza, in parte per l’esito del materiale scientifico presentato dall’azienda. Ma attenzione, questo non vuol dire che i prodotti siano automaticamente autorizzati alla vendita sul mercato americano. La richiesta di Juul al momento ritorna allo stato iniziale ed è in sospeso, sotto revisione da parte della Fda. Insomma, quasi quattro anni dalla scadenza per la presentazione delle richieste di autorizzazione alla vendita e due dal suo rifiuto, si torna al punto di partenza.
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