Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

L’Europa interviene contro i divieti sulle ecig voluti dal governo greco

A poche ore dal voto del parlamento, la Commissione europea comunica che la Grecia non ha ottemperato agli obblighi formali di consultazione pubblica e quindi deve ritirare gli articoli di riforma del mercato del vaping.

L’Unione europea segna un punto a favore della sigaretta elettronica e salva temporaneamente i consumatori e il mercato della Grecia. Il Parlamento ellenico sta in questo momento discutendo la nuova legge in materia di tabacco e sigarette elettroniche che, se approvata, vieterebbe la vendita dei liquidi senza nicotina e delle basi neutre nei negozi specializzati di ecig. Si potrebbe inoltre introdurre il divieto di vendita transfrontaliera per tutti i liquidi, compresa la glicerina e il glicole, e inserire avvertimenti di tossicità sulle etichette dei liquidi senza nicotina, degli aromi e degli ingredienti di base. I consumatori e i produttori di sigarette elettroniche, appellandosi ai regolamenti europei, hanno chiesto alla Commissione di intervenire con procedura d’urgenza per bloccare, seppur temporaneamente, l’iter legislativo. La Commissione europea ha risposto nella giornata di ieri, 5 marzo, ma il documento è stato pubblicato soltanto oggi a poche ore dal voto del Parlamento. Il governo greco è stato invitato a ritirare gli articoli 96 e 97 dal progetto di legge in materia di salute pubblica al fine di avviare una consultazione pubblica della durata di tre mesi. La Commissione europea ha indicato il 6 giugno 2019 come data terminale della consultazione. La decisione è ora tutta politica: il Ministro della Salute accetterà il consiglio della Commissione europea o tirerà dritto per la propria strada?

Articoli correlati