© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Un nuovo studio tutto italiano va ad aggiungersi al corpo di evidenze scientifiche che dimostrano “l’efficacia e la sicurezza – così scrivono gli autori – delle sigarette elettroniche nell’aiutare i fumatori a ridurre il consumo di tabacco, migliorando lo stato della salute polmonare”. Il lavoro sarà pubblicato nel numero di aprile 2020 della rivista scientifica Addictive Behaviors ed è stato condotto da un team multidisciplinare dell’Università di Milano, dell’Istituto europeo di oncologia e dell’ospedale Humanitas, coordinato dal professore Claudio Lucchiari. Fra gli autori compare anche Giulia Veronesi, figlia del compianto oncologo Umberto.
Duecentodieci fumatori sono stati sottoposti a uno studio clinico randomizzato in doppio cieco e suddivisi in tre gruppi e inseriti in un programma di cessazione del fumo che prevedeva un sostegno cognitivo-comportamentale e motivazionale. Il primo gruppo ha, inoltre, utilizzato una sigaretta elettronica con concentrazione di nicotina pari a 8mg/ml; il secondo una e-cigarette senza nicotina, mentre il terzo era il gruppo di controllo. La salute polmonare dei partecipanti è stata misurata con valutazioni cliniche e il Leister Cough Questionnaire (per misurare la tosse cronica).
Tutti i partecipanti che avevano smesso di fumare hanno registrato un miglioramento della salute polmonare rispetto al punto di partenza, senza differenze fra i tre gruppi. Dopo sei mesi, però, il gruppo che utilizzava l’e-cig con nicotina fumava meno sigarette rispetto agli altri. Non solo. Questi registravano i livelli più bassi sia di monossido di carbonio espirato che di dipendenza, rispetto al gruppo con sigaretta elettronica senza nicotina e al gruppo di controllo.
Lo studio spiega: “Dopo sei mesi circa il 20 per cento del campione totale aveva smesso di fumare. I partecipanti che avevano usato la sigaretta elettronica con nicotina fumavano meno sigarette di tabacco degli altri due gruppi”. “I nostri dati – concludono gli autori – si aggiungono a quelli esistenti sull’efficacia e la sicurezza delle sigarette elettroniche nell’aiutare i fumatori a ridurre il consumo di tabacco e migliorare lo stato della salute polmonare”.
