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Da oggi nel Regno Unito i negozianti di sigarette elettroniche e i loro staff potranno registrarsi presso il National Centre for Smoking Cessation and Training (Ncsct) e ottenere formazione e certificazioni come professionisti della cessazione. A darne notizia è lo stesso ente tramite il suo profilo Twitter che fa sapere di aver modificato i moduli di registrazione online, aggiungendo alla voce “Tipo di organizzazione di appartenenza” l’opzione “rivenditore” e alla voce “Ruolo nella cessazione” l’opzione “staff di negozio di sigarette elettroniche”. È un enorme riconoscimento per i negozi specializzati e per il loro operato, che di fatto li ingloba nella categoria degli operatori dei centri antifumo e degli staff sanitari che si occupano di cessazione. Non a caso, l’hashtag utilizzato dall’Nsct per lanciare la notizia è #recognition, riconoscimento appunto.
Fondato nel 2009 e finanziato in parte da Public Health England, l’agenzia operativa del Ministero della sanità, Il Centro nazionale per la cessazione del fumo e per la formazione ha come scopo quello di supportare – nelle parole dello stesso Ncstc – “gli interventi a sostegno della cessazione offerti dai centri antifumo a livello locale, aiutare il Sistema sanitario nazionale e le autorità locali a fornire programmi di controllo del tabacco efficaci e basati su evidenze scientifiche e offrire formazione e programmi di valutazione ai professionisti della lotta al fumo e agli altri operatori sanitari e sociali”.
Da adesso fra queste categorie rientra anche quella dei negozianti specializzati in sigarette elettroniche, che ogni giorno si confrontano con i fumatori, consigliandoli sui prodotti migliori per liberarsi dall’abitudine del fumo, rispondendo ai loro dubbi e aiutandoli a superare le difficoltà. Un ulteriore, importante segnale di come il Regno Unito sia intenzionato, al di là delle dichiarazioni di circostanza, a combattere seriamente al fianco dei fumatori, percorrendo la strada dell’innovazione tecnologica e della riduzione del danno.