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“La sigaretta elettronica abbatte in maniera significativa le sostanze nocive”

La conferma arriva da una nuova revisione delle ricerche che confrontano le e-cigarette e i riscaldatori con le sigarette tradizionali.

L’uso della sigaretta elettronica e dei riscaldatori di tabacco porta a una significativa riduzione dell’esposizione a sostanze dannose, rispetto alle sigarette tradizionali. È questa la conclusione di una revisione sistematica degli studi clinici che confrontano i livelli dei biomarcatori dell’esposizione dal tabacco. Il lavoro, intitolato “Systematic review of biomarker findings from clinical studies of electronic cigarettes and heated tobacco products”, sarà pubblicato sulla rivista Toxicology reports ed è stato condotto da Yukio Akiyama della University of Occupational and Environmental Health di Kitakyushu, in Giappone e da Neil Sherwood della svizzera Neil Sherwood Consulting.
I due ricercatori hanno selezionato dai principali database scientifici (Medline/PubMed, Scopus e Embase) gli studi che comparavano direttamente i livelli dei biomarcatori negli esseri umani che usavano l’e-cigarette o i prodotti a tabacco riscaldato e le sigarette combuste. Sono stati scelti i lavori con un taglio comparativo o longitudinale, sui quali è stata condotta un’analisi qualitativa. La scelta si è poi ulteriormente ridotta, fino a comprendere 44 studi.
La stragrande maggioranza della letteratura scientifica presa in considerazione, si legge nella revisione, riporta riduzioni dei livelli dei biomarcatori dell’esposizione al fumo di tabacco quando si utilizzano sigarette elettroniche e riscaldatori di tabacco, rispetto alle sigarette a combustione. Gli autori segnalano anche una tendenza verso una maggiore riduzione di questi biomarcatori con l’uso dell’e-cigarette, pur in mancanza di confronti diretti fra sigarette elettroniche e riscaldatori di tabacco. I ricercatori hanno anche rilevato alterazioni positive dei biomarcatori di effetto biologico con l’uso dei due prodotti a rischio ridotto presi in considerazione.
Un confronto dei livelli di biomarcatori dell’esposizione correlata al tabacco raccolti negli studi clinici – concludono Yukio e Sherwood – ha rivelato che l’uso di sigarette elettroniche e riscaldatori di tabacco potrebbe portare a una significativa riduzione dell’esposizione a sostanze nocive rispetto alle sigarette combustibili. Contemporaneamente, lo stato di salute degli utilizzatori di sigarette elettroniche e di riscaldatori, indicizzato in base ai livelli dei biomarcatori di effetto biologico, ha mostrato un potenziale di miglioramento rispetto a quello dei fumatori”.

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