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La sigaretta elettronica riduce i danni del fumo al sistema respiratorio

Ricercatori di Pmi hanno paragonato fumo di sigaretta e vapore di e-cig riguardo gli effetti avversi associati alla Bpco.

Al contrario di quella al fumo di sigaretta, l’esposizione all’aerosol di sigarette elettroniche ha preservato la funzione polmonare e non ha causato alterazioni importanti nel sistema respiratorio, come cambiamenti enfisematosi e infiammatori”. Giunge a queste conclusioni uno studio intitolato “A 6-month inhalation toxicology study in Apoe−/− mice demonstrates substantially lower effects of e-vapor aerosol compared with cigarette smoke in the respiratory tract”, pubblicato su Archives of toxicology. A condurlo è stato un nutrito gruppo di ricercatori dei laboratori di Philip Morris International e Altria, coordinati da Ee Tsin Wong dei laboratori di Singapore e Justyna Szostak di quelli di Neuchâtel in Svizzera.
Scopo dello studio, partendo dal presupposto che il fumo è la principale causa della broncopneumopatica polmonare ostruttiva (Bpco), era indagare gli effetti del fumo di sigaretta e del vapore di e-cig con nicotina e aromi prodotti da un generatore di aerosol capillare sui cambiamenti enfisematosi, sulla funzione polmonare e sulle alterazioni molecolari nel sistema respiratorio delle femmine di topo Apoe-/-. Per sei mesi gli animali sono stati esposti per tre ore al giorno e cinque giorni alla settimana a tre diverse formulazioni di vapore: il primo contente solo il vettore, cioè glicole propilenico e glicerina vegetale; il secondo il vettore e la nicotina; il terzo vettore, nicotina e aromi. Altri topi sono stati esposti invece per lo stesso tempo a fumo di sigaretta. La concentrazione di nicotina del secondo e terzo tipo di vapore e del fumo era equivalente.
L’esposizione al fumo di sigaretta tradizionale, si legge nello studio, ha portato a una compromissione del sistema polmonare, causando una marcata infiammazione e cambiamenti enfisematosi, oltre ad altri sintomi associati alla Bpco. L’esposizione a tutti i tipi di vapore di e-cigarette, invece, ha preservato la funzione polmonare, senza causare alterazioni importanti nel sistema respiratori. I ricercatori hanno però riscontrato un effetto irritante localizzato (senza caratteristiche degenerative) nell’epitelio olfattivo nasale, la via di ingresso del sistema respiratorio. Insomma, ancora una volta emerge come il vaping riduca notevolmente i danni del fumo. “Complessivamente – conclude infatti lo studio – i nostri risultati dimostrano che gli aerosol di vapore elettronico con o senza aroma causano un numero significativamente inferiore di effetti avversi associati alla Bpco nel tratto respiratorio rispetto all’esposizione a fumo di sigaretta”.

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