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Il bus della sigaretta elettronica in viaggio per l’Europa

Iniziativa della rete di consumatori World Vapers' Alliance per sensibilizzare l'opinione pubblica e la politica sulle potenzialità dello strumento di riduzione del danno da fumo.

Partirà da Barcellona alla fine di agosto il “Vape Bus” annunciato due settimane fa dalla rete di associazioni dei consumatori World Vapers’Alliance (Wva). L’iniziativa è parte della campagna “Back Vaping. Beat smoking” e intende portare all’opinione pubblica e alla politica europea un messaggio netto: l’adozione di politiche favorevoli alla sigaretta elettronica nella lotta contro il fumo potrà salvare 19 milioni di vite in Europa.
L’autobus, di colore rosa shocking, sarà in tour anche per tutto il mese di settembre, toccando Spagna, Francia, Germania, Polonia, Belgio, Regno Unito e Svizzera. Il tour passerà anche per l’Italia ma ancora non sono state definite la città di sosta. “Il Vape Bus – commenta il direttore di Wva, Michael Landl – toccherà molte importanti città europee per incontrare e confrontarsi con migliaia di consumatori che si sentono ignorati. Possiamo ottenere dei veri cambiamenti se, come svapatori, ci uniamo a diffondere il messaggio che sostenendo il vaping si sconfigge il fumo e si salvano 19 milioni di vite in Europa“.
L’associazione sottolinea come questi mesi siano cruciali per il futuro della sigaretta elettronica in Europa e nel mondo. L’Unione europea sta mettendo mano alla Direttiva europea sui prodotti del tabacco (Tpd), che regolamenta anche il vaping e la Convenzione quadro per il controllo del tabacco dell’Oms terrà il suo Cop 9 (la conferenza delle parti) il prossimo novembre. Eventi che, sottolinea Wva, avranno effetti sui diritti degli svapatori negli anni a venire. Per questo il Vape Bus raccoglierà le storie dei vaper e le riporterà ai legislatori.
Chiediamo ai consumatori europei di far sentire la propria voce – continua Landl – Insieme dobbiamo garantire che il vaping continui ad essere disponibile ed economicamente accessibile per aiutare ancora milioni di fumatori a smettere. Dobbiamo agire e dobbiamo farlo ora. Abbiamo solo pochi mesi per infuenzare il futuro delle politiche mondiali sulla sigaretta elettronica. Per questo portiamo lo svapo in piazza e diciamo ai politici con una sola voce: sostenete la sigaretta elettronica, sconfiggete il fumo“.

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