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Chiude il Tobacco Group di Cochrane, baluardo contro la disinformazione

Da marzo 2023, per mancanza di fondi, addio al gruppo che dal 2012 conduce la revisione degli studi sull'efifcacia della sigaretta elettronica.

Verrà smantellato a marzo del 2023 il Cochrane Tobacco Addiction Group, quello che dal 2012 conduce, fra le altre cose, la revisione sistematica continua degli studi scientifici sulla sigaretta elettronica. Aggiornamento dopo aggiornamento, la “living review” ha incluso 61 ricerche, affermando con un grado di sicurezza sempre crescente non solo che l’e-cigarette è uno strumento efficace per smettere di fumare, ma anche che lo è più delle terapie sostitutive a base di nicotina (come cerotti e gomme) e che non causa nessun effetto collaterale grave.
La notizia è stata data ufficialmente dallo stesso gruppo Cochrane ed è dovuta al taglio dei fondi del principale finanziatore, il National Institute for Health Research. Lo scorso agosto l’istituto ha fatto sapere che avrebbe terminato di elargire finanziamenti appunto a marzo del 2023. “In risposta a questa situazione – spiega il comunicato ufficiale di Cochrane – abbiamo deciso di sciogliere tutti i gruppi di revisione e passare a un nuovo modello di produzione delle stesse”. Quale sarà questo modello, è ancora in fase di discussione. Ma una cosa è certa: dopo 25 anni dalla sua creazione il Tobacco Addiction Group non esisterà più. E con esso tutti gli altri.
Alla luce di questi eventi, fa sapere il gruppo, è stata decisa una rigida priorità di quali revisioni possiamo supportare fino al completamento, cercando di portarle a compimento nel miglior modo possibile nel tempo rimasto. Non si sa, ma si spera, che quella sulle sigarette elettroniche sia fra queste, visto l’importanza del tema e del lavoro di Cochrane. Si tratta sicuramente di un duro colpo per i sostenitori della riduzione del danno e del vaping. Le conclusioni positive della revisione e soprattutto l’autorevolezza dell’istituto sono stati un baluardo nel mare magno della disinformazione, talvolta anche scientifica. Il gruppo però rassicura: “Anche se non saremo in grado di supportare ulteriori revisioni o aggiornamenti Cochrane, ci saranno comunque opportunità per gli autori che desiderano condurre revisioni secondo il nuovo modello Cochrane”. Speriamo anche sulle sigarette elettroniche.

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