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Arrivederci Bue, benvenuta Tigre: la Cina si ferma per il Capodanno
Uno stop che incide pesantemente nel mercato della sigaretta elettronica e che si aggiunge al blocco degli investimenti deciso dal governo.
Inizia oggi, martedì 1 febbraio, l’anno della Tigre. È il capodanno cinese che segna l’abbandono dall’anno del Bue per arrivare nel 2023 all’anno del Coniglio. Nella tradizione cinese questa festività è molto importante: sono previsti, solitamente, sette giorni di vacanza e di astensione dall’attività lavorativa anche se le celebrazioni durano sedici giorni, dalla vigilia di Capodanno per concludersi con la Festa delle Lanterne che sarà celebrata il prossimo 15 febbraio.
Uno stop che incide pesantemente nel mercato della sigaretta elettronica internazionale a causa della chiusura di tutte le attività produttive. Ricordiamo poi che la bozza di riforma del tabacco voluta dal partito comunista cinese ha di fatto bloccato ogni nuova produzione o investimento: la regolare attività potrà ripartire soltanto quando il governo approverà la nuova legge. Si prevedono tempi lunghi, compresi tra i tre e cinque mesi.