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L’uso della sigaretta elettronica per smettere di fumare raddoppia la possibilità di riuscita. I risultati di un nuovo studio tedesco sull’efficacia dell’e-cigarette sono perfettamente sovrapponibili a quelli del lavoro coordinato da Peter Hajek e pubblicato all’inizio del 2019 sul New England Journal of Medicine, considerato una pietra miliare della ricerca sul vaping. La nuova ricerca, che si intitola “The Effectiveness of E-Cigarettes for Smoking Cessation-a Comparison With Nicotine Replacement Therapy and No Use of Evidence-Based Cessation Aids in the German Population”, sarà pubblicato alla fine di aprile sul Deutsches Ärzteblatt International, ma è già disponibile in anteprima su PubMed. Il primo autore è Daniel Kotz della Heinrich-Heine Universität di Düsseldorf.
Scopo dello studio era valutare l’efficacia dell’uso delle sigarette elettroniche (con o senza nicotina), delle terapie sostitutive (Nrt) e di nessun aiuto nella cessazione del fumo, concentrandosi sulla popolazione tedesca. I dati utilizzati sono quelli di un’indagine trasversale rappresentativa della popolazione fra i 14 e i 96 anni, condotta fra il 2016 e il 2021. Sono stati inclusi nello studio tutti i fumatori e recenti ex fumatori (da meno di un anno) che avevano tentato di smettere una o più volte negli ultimi 12 mesi. In tutto 2.740 partecipanti. Di questi 239 avevano usato la sigaretta elettronica, 168 le Nrt e 2.333 nessun aiuto per la cessazione.
I risultati sono molto netti. Le probabilità di smettere di fumare erano 1,78 volte più alte per quei fumatori che avevano usato l’e-cigarette rispetto a quelli che non avevano usato aiuti e 1,46 volte superiori rispetto a chi aveva usato le Nrt. Il dato diventa ancora più incoraggiante se si considerano separatamente le sigarette elettroniche con e senza nicotina. Rispetto a chi non aveva usato nessun aiuto, le probabilità di smettere di fumare del gruppo con e-cig con nicotina erano addirittura 2,34 volte maggiori, mentre si fermano a 1,48 volte per il gruppo con e-cig senza nicotina.
Dunque, concludono gli autori dello studio, “in Germania, l’uso di sigarette elettroniche nei tentativi di smettere di fumare è associato a un tasso di astinenza più elevato rispetto ai tentativi di smettere senza aiuto”. Lo studio dimostra anche inequivocabilmente la maggior efficacia del vaping, paragonata a quelle delle terapie sostitutive come cerotti, gomme, inalatori e spray alla nicotina. Nonostante ciò, quest’anno la Germania inizierà a tassare i liquidi con nicotina, mentre le spese delle Nrt sono coperte dal servizio sanitario. Misteri delle politiche di salute pubblica.
