L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Sigaretta elettronica più efficace per smettere di fumare a lungo termine

Secondo uno studio francese chi usa l'e-cig mantiene l'astinenza dal fumo anche dopo uno o due anni, al contrario di chi utilizza terapie con nicotina.

Soprattutto nel medio e lungo termine, la sigaretta elettronica è notevolmente più efficace per smettere di fumare delle terapie con nicotina come gomme, cerotti, spray e pastiglie, le cosiddette Nrt. Giunge a queste conclusioni uno studio francese appena pubblicato su Preventive Medicine Reports, intitolato “Use of tobacco cessation aids and likelihood of smoking cessation: A French population-based study” e condotto da un gruppo di ricercatori dell’Institut national de la santé et de la recherche médicale (Inserm), Santé publique France e vari atenei, coordinato da Mathilde Fekom. Si tratta, dunque, di uno studio sulla popolazione, effettuato utilizzando i dati del barometro della salute francese del 2017, un’indagine trasversale condotta dall’Agenzia francese per la salute pubblica. I ricercatori hanno studiato la relazione fra uso dell’e-cigarette e degli altri strumenti, focalizzandosi su tre momenti: dopo sei, dodici e ventiquattro mesi dal tentativo di cessazione. Quindi, dopo questi tre intervalli di tempo, hanno verificato se i partecipanti fumassero o meno.
Hanno scoperto che l’uso della sigaretta elettronica era positivamente associato alla cessazione del tabacco sia dopo sei mesi che dopo uno e due anni. L’uso delle altre terapie con nicotina, invece, mostrava una associazione negativa con la cessazione del tabacco a 12 e 24 mesi. Detto in altre parole, chi usava l’e-cigarette continuava a non fumare anche nel medio e lungo termine (1 e 2 anni), mentre chi utilizzava gomme, cerotti e altro ricadeva nel fumo. Si tratta di un dato importante, perché spesso gli studi sull’efficacia degli strumenti per smettere di fumare si fermano a sei mesi. “Limitare lo studio della cessazione del tabacco a un risultato binario a breve termine – spiegano infatti gli autori – può portare a conclusioni errate sull’efficacia nella vita reale delluso di sigarette elettroniche e terapie sostitutive con nicotina per quanto riguarda l’astinenza dal fumo a lungo termine”.
I ricercatori formulano alcune ipotesi sul perché la sigaretta elettronica funzioni meglio degli altri strumenti. Uno dei motivi può essere il fatto che svapare ricordi il fumo e ne mantenga la gestualità. Oppure per la possibilità che offre di regolare la nicotina, adattandola alle proprie necessità, tanto che vi sono studi che dimostrano che l’e-cig può aiutare a smettere di fumare anche chi non ne aveva intenzione. In ogni caso, concludono i ricercatori, “i nostri risultati suggeriscono che in circostanze di vita reale, l’uso di sigarette elettroniche è associato alla cessazione del fumo a breve, medio e potenzialmente a lungo termine, mentre l’uso di terapie sostitutive con nicotina non è associato al mantenimento dell’astinenza dal fumo”. E questo lavoro francese ne è ulteriore conferma.

 

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