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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 9 al 15 aprile

Ottima iniziativa inglese: un milione di sigarette elettroniche consegnate gratuitamente ad altrettanti fumatori per avviare il processo di abbandono del fumo. Intanto si accendono i motori del Global Forum on Nicotine di Varsavia.

Gran BretagnaSquadre di controllo contro la vendita illegale di sigarette elettroniche ai minori
Il Regno Unito è pronto a lanciare cosiddette squadre di controllo degli svapatori illeciti (illicit vapes enforcement squads) come parte di un giro di vite sulla vendita illegale di sigarette elettroniche ai giovani di età inferiore ai 18 anni. Guidate da Trading Standards, i dipartimenti delle autorità locali impiegati in indagini su commercio sleale e attività commerciali illegali, le squadre lavoreranno in tutto il Paese e condivideranno le conoscenze attraverso le reti regionali e le autorità locali. Il governo ha ricordato che la sua priorità è impedire alle persone di fumare e aiutarle a smettere, ribadendo che lo svapo è un’alternativa preferibile per gli adulti. Ma allo stesso tempo ha annunciato battaglia contro le vendite illegali ai bambini e l’introduzione nel mercato di liquidi di contrabbando, impegno peraltro condiviso dall’industria del settore che collabora attivamente con le autorità. Il Ministro della salute Neil O’Brien ha affermato che le nuove squadre reprimeranno le aziende che vendono vaporizzatori ai bambini. “La nostra richiesta di prove ci consentirà anche di ottenere una solida comprensione dei passi che possiamo intraprendere per ridurre il numero di bambini che accedono e utilizzano i vaporizzatori“, ha affermato il ministro.

 SerbiaMinistero al lavoro per introdurre divieti e sanzioni per la vendita di sigarette elettroniche ai minori
Stretta in Serbia sulla vendita di sigarette elettroniche ai minori. Secondo un recente emendamento alla legge sulla protezione dei consumatori, i negozianti colti a vendere a minorenni di e-cig e altri prodotti per lo svapo, ma anche di riscaldatori di tabacco, saranno multati di circa 430 euro. Lo riporta il sito di informazione europeo Euractiv. In Serbia, i minori potevano finora acquistare sigarette elettroniche e altri prodotti nei mercati locali, nei chioschi e nei bar. “Nel sistema legislativo della Repubblica di Serbia, questo problema non è regolamentato”, ha spiegato il Ministero per il commercio interno ed estero, “non esiste una definizione di sigarette elettroniche e altri prodotti con o senza nicotina, così come il divieto di venderli ai minori. Questo è esattamente il motivo per cui viene sottolineata l’urgente necessità di un’azione normativa, che è ora in fase di attuazione”. Il ministero ha annunciato l’avvio del lavoro sugli emendamenti alla parte corrispondente della legge sulla protezione dei consumatori. “L’obiettivo principale è vietare la vendita di sigarette elettroniche e altri prodotti ai minori, in quanto categoria particolarmente sensibile”, ha detto un portavoce del ministero, “e le sanzioni colpiranno anche in caso di vendita o regalo di questi prodotti”.

 InghilterraUn milione di kit gratuiti per passare dalle sigarette tradizionali a quelle elettroniche
L’Inghilterra insiste nelle politiche di sostegno all’utilizzo della sigaretta elettronica per smettere di fumare. Il ministro della sanità britannica Neil O’Brian ha annunciato un piano per incoraggiare un milione di fumatori a scambiare i pacchetti di sigarette tradizionali con kit di avviamento gratuiti, fornendo incentivi finanziari alle donne incinte affinché smettano di fumare e introducendo schede informative obbligatorie inserite nei pacchetti di sigarette. Un’ulteriore iniziativa che ha trovato il plauso della World Vapers’ Alliance (Wva), l’organizzazione globale di consumatori di vaping. “Queste misure – afferma Michael Landl, direttore della Wva – rafforzeranno la posizione del Regno Unito come uno dei campioni di riduzione del danno da tabacco in tutto il mondo. Il Regno Unito è un campione di cessazione del fumo e leader nella riduzione del danno in tutto il mondo. I tassi di fumo sono diminuiti di oltre il 29% nell’ultimo decennio da quando cioè si è deciso di incentivare gli strumenti elettronici”. Anche il pòrofessor Riccardo Polosa plaude all’iniziativa inglese: “Un modello da copiare e importare anche in Italia“.

UK, ministero salute: sigarette elettroniche in cambio del pacchetto tradizionale

 

GermaniaStudio: fumo e povertà riducono le aspettative di vita nel Nord-Ovest del Paese
Una ulteriore indicazione dell’incidenza del fumo di sigarette sulla salute dell’uomo arriva da uno studio dell’Istituto federale tedesco per la ricerca sulla popolazione, il Bundesinstitut für Bevölkerungsforschung (Bib). Da tale studio si rileva che i cittadini del Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, nel nord-ovest della Germania, vivono circa 1,7 anni in meno rispetto alla media generale. Nel sud del Paese, in Länder come Baviera e Baden-Württemberg, l’aspettativa di vita è invece migliore. Tra i vari fattori alla base di questa disparità, il BIB indica il fatto che nel nord e soprattutto nell’ovest della Germania si fuma di più, come dimostrano i tassi dei fumatori. Abitudini (cattive) e condizione economica si intrecciano e infatti i ricercatori vedono la ragione di questo fenomeno ancora una volta nelle differenze sociali ed economiche. Negli ultimi decenni il fumo si è concentrato sempre più nelle fasce socialmente svantaggiate della popolazione e le regioni economicamente più deboli tendono ad avere percentuali più elevate di fumatori. Negli ultimi decenni, a causa delle trasformazioni economiche e industriali, quelle che un tempo erano le aree più ricche (anche se più inquinate del Paese) come il Nord-Ovest, si sono impoverite a seguito di una profonda de-industrializzazione che ha determinato alti tassi di disoccupazione. Il fumo è un tossico rifugio, per combattere il quale servirebbero politiche innovative supportate da nuovi strumenti (tra cui le sigarette elettroniche) come quelle sperimentate in aree simili dalla Gran Bretagna.

 UsaJuul Labs ammette gli errori e paga 7,9 milioni di dollari allo Stato del West Virginia
Lo Stato del West Virginia ha raggiunto un accordo transattivo con il produttore di sigarette elettroniche Juul Labs nel contenzioso sulle pratiche pubblicitarie e di marketing dell’azienda. lo ha riferito il procuratore generale dello Stato, Patrick Morrisey. Juul Labs ha accettato di pagare al West Virginia 7,9 milioni di dollari, sulla base delle accuse secondo cui la società avrebbe violato il Consumer Credit and Protection Act. La società era stata accusata di “impegnarsi in atti o pratiche sleali o ingannevoli nella produzione, progettazione, vendita, commercializzazione, promozione e distribuzione di sigarette elettroniche”, in particolare nelle promozioni rivolte a utenti minorenni. Dal punto di vista dell’azienda, l’accordo rappresenta “l’ennesimo passo nel continuo impegno di Juul Labs per risolvere i problemi del passato”, come affermato da Austin Finan, vicepresidente delle comunicazioni aziendali di Juul Labs.

 PoloniaTutti a Varsavia per il Global Forum on Nicotine dal 21 al 24 giugno
È un appello alla mobilitazione del mondo del vaping quello lanciato dal portale britannico di settore Planet of the Vapes per l’appuntamento del GNF23, dal 21 al 24 giugno. Il Global Forum on Nicotine, tradizionalmente ospitato nei saloni del Marriott Hotel di Varsavia, ritorna quest’anno completamente in presenza dopo gli anni bui della pandemia. È un’occasione per unire l’utile al dilettevole, scrivono gli inglesi, dal momento che Varsavia è stata incoronata migliore destinazione europea per quest’anno dal sito web European Best Destinations, uno dei più seguiti da viaggiatori e turisti di tutto il mondo.  E quella che è stata definita “città dinamica e scintillante” è pronta ad ospitare per quattro giorni la conferenza, con le due giornate di mercoledì 21 e giovedì 22 giugno dedicate specificamente ai famosi workshop, con relatori e partecipanti di grande prestigio scientifico. Gli organizzatori hanno annunciato che il programma GFN23 è già disponibile online: “Abbiamo aggiunto i titoli delle sessioni, i relatori principali e gli host, con nomi di relatori che verranno presto aggiornato“, affermano. È anche possibile compilare la richiesta di registrazione sul sito dell’evento.

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