Testata giornalistica destinata agli operatori del settore delle sigarette elettroniche - Registrazione Tribunale di Roma: 234/2015; Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017 - Best Edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - Partita Iva 14153851002

Studio: l’uso della sigaretta elettronica non è associata a dispnea

Una nuova ricerca americana evidenzia i benefici per la salute respiratoria dei fumatori che passano al vaping.

Un nuovo studio americano pubblicato su Jama Network Open documenta i vantaggi per la salute respiratoria del passaggio alla sigaretta elettronica. Il lavoro si intitola “Assessment of Electronic Nicotine Delivery Systems With Cigarette Use and Self-reported Wheezing in the US Adult Population” ed è stato condotto da Luz M. Sanchez Romero e Marie Knoll del Dipartimento di oncologia della Georgetown University di Washington insieme a Irina Bondarenko del Dipartimento di epidemiologia dell’Università del Michigan. Le tre ricercatrici si sono occupate di capire l’associazione fra l’uso degli Ends (sistemi elettronici di somministrazione della nicotina, cioè le e-cigarette), il fumo e la dispnea auto-riportata nella popolazione americana adulta.
Per capire se e quanto svapare sia associato con la consapevolezza di fare fatica a respirare (la cosiddetta “fame d’aria), lo studio ha utilizzato i dati del Population Assessmento of Tobacco and Health Study (Path), l’indagine annuale americana, dal 2013 al 2019. Il campione totale era di 17.075 adulti americani, con un’età media di poco più di 45 anni, suddivisi in sei categorie, a seconda dell’uso o meno, presente o passato, di sigarette tradizionali e/o prodotti del vaping. Dunque un campione molto vasto e una catalogazione con molte sfumature.
I risultati dimostrano di questa analisi suggeriscono che l’uso esclusivo che l’uso esclusivo della sigaretta elettronica non aumentare le probabilità di dispnea auto-riferita. “Utilizzando i dati di uno studio di coorte rappresentativo a livello nazionale tra il 2013 e il 2019 – si legge nello studio – i nostri risultati suggeriscono che l’uso di Ends non sembra essere un fattore indipendente associato al rischio di dispnea auto-riferita. Tuttavia, un piccolo aumento del rischio tra l’uso di Ends e il respiro sibilante è stato riportato da individui con un passato da fumatori”. Secondo le ricercatrici questo è dovuto agli effetti persistenti del fumo sulla salute respiratoria, che permangono anche dopo la cessazione “Questo studio – concludono le autrici – si aggiunge al corpo della letteratura che indaga sui potenziali danni e benefici associati all’uso di Ends rispetto ad altri prodotti del tabacco e può aiutare a elaborare le politiche sanitarie sull’uso di questi prodotti”.

Articoli correlati