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È la sigaretta elettronica il metodo più efficace per smettere di fumare anche per le persone ad alto rischio di cancro al polmone che effettuano uno screening precoce. A dirlo è una revisione e meta-analisi di studi controllati randomizzati appena pubblicato su Archives of Public Health e condotta da un team di ricercatori cinesi, coordinati da Simin Huang e Oufeng Tang, rispettivamente della Fujian University of Traditional Chinese Medicine di Fuzhou e della Sichuan University di Chengdu. Il lavoro, intitolato “Effectiveness of smoking cessation on the high-risk population of lung cancer with early screening: a systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials until January 2022” aveva come obiettivo quello di riassumere le evidenze scientifiche relative agli effetti e alla sicurezza degli interventi per smettere di fumare sul tipo di popolazione presa in esame, appunto quella ad alto rischio di tumore polmonare.
I ricercatori hanno quindi condotto una ricerca sistematica su sette diversi database scientifici (PubMed, Embase, Web of Science, Central, Cinhal, PsycInfo e Science Direct). I risultati della revisione e della meta-analisi dimostrano non solo che l’intervento per smettere di fumare è efficace per i fumatori ad alto rischio di cancro al polmone, ma anche che la sigaretta elettronica è è quello che funziona meglio fra questi interventi. Quest’ultima, infatti, si è rivelata del 51% più efficace a tenere i pazienti lontano dal fumo di quelle che i ricercatori definiscono cure standard anche nel follow-up osservato che andava da 1 a sei mesi.
“I risultati di questa revisione sistematica – conclude infatti lo studio – dimostrano che gli interventi per smettere di fumare sono efficaci per i fumatori ad alto rischio di cancro ai polmoni a lungo termine che partecipano allo screening precoce. Le sigarette elettroniche sono il migliore fra questi interventi, seguite quelli individualizzati”.
