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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 17 al 23 settembre

Le sigarette elettroniche monouso ancora al centro del dibattito politico europeo. Intanto la Svezia si conferma essere il Paese più smoke free al mondo grazie all'utilizzo dei sistemi a rischio ridotto.

Gran BretagnaDivieto delle monouso, anche New Nicotine Alliance ammonisce il governo inglese
Dopo la World Vapers’ Alliance (Wva), un’altra associazione di consumatori, la New Nicotine Alliance (Nna) scende in campo contro l’ipotesi del bando delle sigarette elettroniche monouso avanzata dal governo inglese (ma, per rimanere al Regno Unito, anche da quello scozzese). “Il governo commetterebbe un grave errore se decidesse di vietare i vaporizzatori usa e getta poiché sarebbe una reazione eccessiva alla percezione esagerata dei danni ai giovani”, afferma la New Nicotine Alliance in un comunicato. L’associazione sottolinea poi che le organizzazioni sanitarie pubbliche, come Action on Smoking and Health, Fresh Balance e Ncsct, sono contrarie al divieto e per una buona ragione. “La comodità e l’ampia scelta di gusti sono utili per aiutare i fumatori a passare a un prodotto più sicuro, soprattutto tra i fumatori più accaniti e i gruppi svantaggiati e vulnerabili”, ricorda Nna. Inoltre “i vaporizzatori usa e getta non richiedono riempimento e ricarica, quindi sono più facili da usare. Le persone che hanno problemi di destrezza li trovano molto utili e il loro basso costo e la loro praticità aiutano a prevenire la ricaduta nel fumo”.

 

Gran BretagnaAmpio consenso scientifico per la revisione Cochrane di Oxford
Reazioni favorevoli da parte degli ambienti scientifici alla recente revisione Cochrane, intitolata “Pharmacological and electronic cigarette interventions for smoking cessation in adults: component network meta-analyses”, condotta dal Cochrane Tobacco Addiction Group, cui hanno collaborato dodici ricercatori britannici coordinati da Nicola Lindson dell’Università di Oxford, di cui abbiamo dato notizia la scorsa settimana. Tra le dichiarazioni più rilevanti, quella di Caitlin Notley, docente di scienze delle dipendenze presso la Norwich Medical School dell’Università dell’East Anglia, secondo cui “le revisioni Cochrane sono le fonti di prova più solide e affidabili di cui disponiamo per aiutare a orientare le decisioni sanitarie” e quella di Oxford conferma che “le sigarette elettroniche rappresentano un intervento facilmente accessibile ed efficace per aiutare le persone che fumano a smettere completamente di fumare”. Sul versante estero, Deborah Arnott, amministratore delegato della fondazione Action on Smoking and Health (Ash), ha commentato così l’ultima revisione Cochrane: “Le sigarette elettroniche sono la migliore opzione per i fumatori che desiderano aiuto per smettere. Non solo sono efficaci quanto la vareniclina e la citisina ma, cosa molto importante, sono ampiamente disponibili ed economiche”. Sigmagazine riporta anche le osservazioni “italiane” di Fabio Beatrice, direttore del board scientifico dell’osservatorio Mohre.

Sigaretta elettronica efficace come farmaci, il plauso degli esperti

 

Corea del SudDal Global Tobacco and Nicotine Forum (Gtnf) nuovi spunti per politiche antifumo innovative
Una percentuale moderata di fumatori giornalieri adulti potrebbe probabilmente cambiare in favore di prodotti meno dannosi”. Lo ha detto Christopher Russell, esperto della Russell Burnett Research and Consultancy Ltd, in uno degli interventi che si sono succeduti al Global Tobacco and Nicotine Forum (Gtnf). Nel suo intervento Russell ha mostrato come uno studio sull’uso effettivo possa rivelare l’impatto dei nuovi prodotti sull’uso del tabacco e offrire approfondimenti chiave sui prodotti per la riduzione del danno del tabacco. Informazioni che dovrebbero costituire la base di appropriate politiche sanitarie, ha concluso il ricercatore. The Global Tobacco and Nicotine Forum, fondato a Rio de Janeiro nel 2008, è giunto alla sua tredicesima edizione e si è svolto quest’anno a Seul, capitale della Corea del Sud, dal 19 al 21 settembre.

 

GermaniaMercato del vaping torna in crescita: fatturato +40% sul 2022, cala vendita delle e-cig monouso
Buone notizie sul fronte del mercato del vaping tedesco. Secondo le stime presentate dall’associazione di settore BfTG (Bündnis für Tabakfreien Genuss, letteralmente Alleanza per il piacere senza tabacco) in occasione della fiera di Dortmund InterTabac, il fatturato totale del settore previsto per quest’anno è di 810 milioni di euro, superiore di circa il 40% rispetto ai 575 milioni di euro del 2022. Un poderoso balzo in avanti, che fa giustizia da un lato della persistente informazione quantomeno confusionaria, se non volutamente negativa che circonda il vaping, dall’altro delle difficoltà incontrate dal settore nei due anni centrali della pandemia. Le stime riportano anche un significativo slittamento delle preferenze dei consumatori tedeschi per quanto riguarda i vaporizzatori, con un calo sensibile per le e-cig usa e getta. Secondo le previsioni, la loro vendita dovrebbe diminuire di circa dieci punti percentuali, passando dal 40% del 2022 al 30% del 2023. Un calo dunque già in corso, dovuto alla particolare sensibilità ambientalista dei consumatori tedeschi. “Accogliamo con grande favore la tendenza a passare dalle sigarette elettroniche monouso a quelle riutilizzabili”, ha detto Dustin Dahlmann, presidente di BfTG, in un’intervista alla rivista di settore “Egarage”, “un numero sempre maggiore di svapatori si renderà conto che il riutilizzo è un grande vantaggio per l’ambiente e comporta anche un notevole risparmio economico”.

Germania: fatturato cresce del 40%, calo delle e-cig monouso

 

GermaniaNei primi 7 mesi del 2023 si è interrotto il calo di vendita delle sigarette tradizionali
Oltre ai dati sul mercato del vaping, la fiera InterTabac di Dortmund ha fornito l’opportunità di dare uno sguardo a quello del tabacco. Le notizie per la Germania non sono buone. Nel 2023 il commercio delle sigarette tradizionali è leggermente ripreso dopo il calo registrato nel 2022. Nel periodo gennaio-luglio di quest’anno le vendite di sigarette di tabacco sono aumentate di circa il 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, come confermato dal direttore generale dell’Associazione federale dell’industria del tabacco e dei nuovi prodotti (Bvte) Jan Mücke. Il calo dell’8,3% registrato nel 2022 rende questo dato meno drammatico e, secondo le stime di Bvte, l’aumento dei primi 7 mesi del 2023 potrebbe essere ricondotto a un clima più mite che ha favorito le presenze all’aperto e potrebbe essere riassorbito entro il prossimo dicembre. Mücke stesso si è dichiarato ottimista, dichiarando che il calo delle vendite era in corso da molti anni ed è destinato a proseguire. Ma l’aumento di inizio 2023 è un piccolo campanello d’allarme che non va sottovalutato. Mücke, infine, ha promosso i prodotti a basso contenuto di sostanze nocive, tra cui le sigarette elettroniche, le buste di nicotina destinate all’uso orale e i riscaldatori.

 

SveziaElogi per la politica antifumo di Stoccolma che premia alternative meno pericolose rispetto al tabacco
La Foundation for Consumer Freedom Advancement (Fcfa), organizzazione indipendente, senza scopo di lucro e non governativa dedicata ad amplificare la voce dei consumatori, ha lodato il percorso della Svezia nella lotta contro il fumo. “Rendere disponibili alternative meno pericolose, accettabili e poco costose è il segreto meglio nascosto nel controllo del tabacco, come dimostrato dal successo della Svezia nello smettere di fumare e dalla conseguente riduzione della mortalità e della morbilità legate al fumo”, ha scritto l’associazione in un messaggio sul suo account di X (ex Twitter). Il successo del Paese scandinavo è dovuto in parte anche a un approccio aperto verso le sigarette elettroniche, ma soprattutto alla grande diffusione di un’alternativa come lo snus, tema sul quale non mancano spesso contrasti con l’Ue e naturalmente anche con l’Oms. La Fcfa offre anche qualche numero: rispetto a una media Ue che è più che doppia, pari a 66,7 decessi ogni 100.000 abitanti, il tasso di mortalità per cancro al polmone in Svezia è solo di 29,11 ogni 100.000 abitanti.

 

CiproAromi vietati ma solo per i riscaldatori di tabacco. I liquidi delle sigarette elettroniche sono salvi
Il governo di Cipro vieterà la vendita di prodotti a base di tabacco riscaldato aromatizzati (HTP) in seguito alla decisione del Consiglio dei ministri di adottare la legislazione europea in materia. lo riferisce il quotidiano In-Cyprus. Gli HTP ancora ammessi sul mercato dovranno applicare speciali etichette e immagini di avvertenza sulla confezione, che allineeranno la confezione a quella delle sigarette convenzionali. Nessuna restrizione è invece prevista per i liquidi delle sigarette elettroniche. “L’emendamento del governo non si applica ai prodotti da svapo che contengono liquidi”, ha affermato il ministro della Sanità Popi Kanari, “ma solo alla categoria dei prodotti a tabacco riscaldato in cui vengono inserite sigarette con sostanze aromatiche”.

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