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La sigaretta elettronica allevia l’astinenza da fumo con meno nicotina

Secondo uno studio americano l'e-cig, utilizzata a piacimento, riduce il desiderio di fumare e i sintomi della disassuefazione.

Le sigarette elettroniche forniscono livelli minori di nicotina rispetto alle sigarette a tabacco combusto ma, se utilizzate a piacimento, riducono i sintomi dell’astinenza e il desiderio di fumare. Lo ha stabilito uno studio pubblicato su Nicotine and Tobacco Research, intitolato “Nicotine delivery and changes in withdrawal and craving during acute electronic cigarette, heated tobacco product, and cigarette use among a sample of Black and White people who smoke e condotto da ricercatori della University of Kansas, della Ohio State University, della Brown University e della University of California, coordinate da Eleanor L S Leavens.
Ventidue fumatori, precedentemente privati della nicotina, hanno sono stati sottoposti a tre diverse sessioni di studio. Queste prevedevano prima un utilizzo standardizzato fatto da 10 tiri delle loro sigarette abituali, della sigaretta elettronica e del riscaldatore di tabacco, seguita da una seconda fase con uso ad libitum per 50 minuti dei tre diversi prodotti. Come sigaretta elettronica è stata utilizzata la pod mod Juul con 50 mg/ml di nicotina, mentre il riscaldatore di tabacco era Iqos di Philip Morris. Le sessioni sono state separate da un periodo di pausa di 48 ore. Poi sono state valutate la concentrazione plasmatica della nicotina e la riduzione del desiderio di fumare e dei sintomi dell’astinenza.
I risultati dimostrano che, in tutti i tipi di utilizzo, la sigaretta a tabacco combusto fornisce livelli di nicotina significativamente maggiori sia rispetto all’e-cig che al riscaldatore. Quest’ultimo ha fornito più nicotina della sigaretta elettronica nella sessione standardizzata con 10 tiri ma non nella sessione ad libitum. Ma attenzione, se nella prima fase vi erano differenze nel desiderio di fumare e nei sintomi di astinenza, queste scomparivano quando i prodotti potevano essere utilizzati a piacimento. “Nonostante una maggiore erogazione di nicotina da parte delle sigarette a combustione rispetto a quella elettronica e al riscaldatore di tabacco – si legge infatti nello studio – i partecipanti hanno riportato riduzioni del desiderio e dei sintomi astinenza con tutti i prodotti, in particolare dopo l’uso ad libitum”.
I nostri risultati – concludono gli autori – suggeriscono che in questo campione di fumatori i riscaldatori di tabacco e le sigarette elettroniche hanno fornito un sollievo significativo dai sintomi negativi che spingono a continuare a fumare”. Ed è proprio la loro minore erogazione di nicotina a far sì che le e-cigarette causino meno dipendenza di quelle di tabacco, come rilevato in molti studi, inducendo molti utilizzatori a ridurre nel tempo la concentrazione della sostanza nei liquidi. Oltre a rivelarsi, anche in questo studio, uno strumento utile per gestire i sintomi della disassuefazione dal fumo.

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