In occasione del congresso dei medici cardiologi in corso a Roma evidenziati risultati scientifici che supportano la sigaretta elettronica: se utilizzata moderatamente abbassa la dipendenza da nicotina.

Sei milioni di cittadini dell'Unione europea hanno abbandonato il tabacco grazie alla sigaretta elettronica. Ma i governi nazionali non cantano vittoria...

Il fumo provoca infezioni al cavo orale: interrompere l’utilizzo delle sigarette equivale ad arrestare il processo di proliferazione della patologia, sino ad arrivare alla completa guarigione. Secondo Hajek (Università Queen Mary di Londra), usare la sigaretta elettronica, ovvero inalare vapore anzichè fumo, non produrrebbe alcun danno alle vie respiratorie.

Cancer Institute di New Roswell Park dimostra che utilizzare l'ecig equivale a non fumare: già dopo una settimana svaniscono molti marcatori negativi.

Ancora una ricerca scientifica atta a demonizzare la sigaretta elettronica e gli effetti potenzialmente nocivi del vapore. L'assunto di base è sempre lo stesso: l'ecig sprigiona sostanze cancerogene. Una storia trita e ritrita, già sentita e anche smentita.

L'oncologo di fama internazionale è il fiore all'occhiello del comitato scientifico internazionale sulla sigaretta elettronica. In questa intervista esclusiva spiega i motivi della sua scelta e pone le basi per un cambio di prospettiva sulla sigaretta elettronica. Non l'alternativa ad un vizio ma uno strumento potenzialmente vantaggioso per smettere di fumare.

Ecco i luminari coordinati da Riccardo Polosa: Veronesi, Siegel, Le Houezec, Munafo, Tirelli, Caponnetto, Beatrice, Farsalinos, Nutt, Satel, Cipolla.