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Le posizioni sugli strumenti a rischio ridotto espresse dal ministro della salute Schillaci restituiscono l’immagine di un apparato sanitario che non riesce a stare al passo con l’innovazione e la ricerca scientifica nel campo della lotta al fumo. A discapito della salute dei fumatori.

Il presidente nazionale dei tabaccai esprime perplessità sulle anticipazioni uscite dagli uffici del ministero della salute.

Il numero due del Ministero della Salute mette fine al dibattito. "Non è un’attività condivisa che in questo momento è nell’agenda politica".

Intervistato da Radio Cusano Campus: "Sappiamo bene che questa sigaretta elettronica induce i giovani a fumare. Una volta che l’assuefazione si è instaurata si passa al tabacco, alla cannabis".

Era il 10 gennaio 2005. L'allora ministro alla salute Girolamo Sirchia dava avvio a una vera e propria rivoluzione culturale. Era il primo giorno di divieto di fumo nei luoghi pubblici al chiuso.

Una mattinata di approfondimento su fumo e danni collaterali alla presenza dei maggiori esperti del settore medico e scientifico, da Sirchia a Pacifici. Previsto un apposito forum sulla Tpd.

La Grecia è il Paese con più fumatori in Europa; ultima la Svezia. E l'Italia?