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Tutto quello che c’è da sapere su sigarette elettroniche e strumenti di riduzione del danno

Editto bulgaro contro la sigaretta elettronica

Nel report pubblicato dall'Oms si auspicano divieti, regolamentazioni e pesanti tassazioni per sfavorirne la diffusione. Ma il report cita solo le fonti dei detrattori; ignorati Farsalinos, Veronesi, Polosa e la letteratura a favore. Secondo il documento il mercato mondiale vale 10 miliardi di dollari: Italia al quarto posto dopo Usa, Regno Unito e Cina; seguono poi Francia, Germania e Polonia.

Chi ha paura della sigaretta elettronica (e perché)

Michael Siegel, tra i massimi esperti mondiali di lotta al tabagismo e sostenitore della sigaretta elettronica, spiega su Sigmagazine come e perché ci siano ancora tanti pregiudizi e disinformazione sullo strumento che consente di ridurre rischi e danni da fumo.

Asma e infezioni, col vapore non si corre alcun rischio

Il fumo provoca infezioni al cavo orale: interrompere l’utilizzo delle sigarette equivale ad arrestare il processo di proliferazione della patologia, sino ad arrivare alla completa guarigione. Secondo Hajek (Università Queen Mary di Londra), usare la sigaretta elettronica, ovvero inalare vapore anzichè fumo, non produrrebbe alcun danno alle vie respiratorie.

Bat punta su Vype. Ma priorità sempre al tabacco

Dopo la fase di lancio fiorentina, la cigalike della multinazionale inglese approda nella maggiori città italiane, in previsione di essere distribuita su tutto il territorio nazionale. Intanto si raggiungono accordi con il governo per investimenti sul fronte della coltivazione del tabacco.